Cronache

Milano, tassisti davanti Comune contro emendamento Lanzillotta

 

Milano, (askanews) - Circa trecento tassisti hanno percorso le strade del centro di Milano, dalla stazione Centrale fino a piazza della Scala, per un presidio davanti palazzo Marino, sede del Comune. I tassisti chiedono all'amministrazione meneghina "solidarietà" e di fare pressione nei confronti del Parlamento per la loro battaglia contro un emendamento al decreto legge "milleproroghe" presentato dalla senatrice Linda Lanzillotta che, secondo i tassisti, "depenna 7 anni di trattative tra le categorie e la politica, liberalizzando in maniera selvaggia il servizio di Noleggio con conducente".Durante il presidio, ha raggiunto i manifestanti la consigliera del Movimento 5 Stelle Patrizia Bedori:"Proprio oggi ho fatto un intervento in vostro favore - ha affermato parlando con i tassisti - mercoledì inizia la Fashion week, siamo rovinati". Bedori avrebbe fatto da tremite, chiedendo al sindaco e all'assessore alla mobilità di incontrare i tassisti e ascoltare le loro istanze per scongiurare il blocco della città in concomitanza dell'inizio della settimana della moda. "Siamo l'ennesima categoria di italiani distrutta dal nostro stesso governo", si è lamentato un manifestante, l'ennesima, non siamo l'unica". Bedori gli ha allora replicato: "Sono due anni e mezzo che chiediamo delle risposte su come organizzare questi servizi borderline, ma non è arrivata risposta. E' arrivata la risposta dell'emendamento 9.2 della Lanzillotta, del Pd, che rimanda tutto al 31 dicembre. Più che milleproroghe sono 'mille prese in giro', ha ironizzato Bedori."Non siete solo voi che combattete in Italia - ha aggiunto la consigliera pentastellata - ci sono 7 milioni di disoccupati e il govenro no dà risposte in questo senso", ha concluso, ricordando che il movimento di Grillo "è al vostro fianco".