Cronache

Mobilità, passi avanti sui diritti delle persone con disabilità

 

Roma, 16 lug. (askanews) - Roberto Romeo, presidente nazionale di Anglat, l'associazione che tutela il diritto alla mobilità delle persone con disabilità, fa il punto negli studi di askanews sulla nuova mobilità elettrica e le problematiche ancora non risolte rispetto al mondo della disabilità. In maniera particolare sul fronte delle agevolazioni fiscali:"La normativa oggi vigente non consente l'acquisto per le persone con disabilità di una vettura elettrica con Iva agevolata perchè questa è prevista esclusivamente per le vetture che hanno una cilindrata in centimetri cubici. Tuttavia il Governo si è mostrato pronto ed attento, e collaborando con il sottosegretario con delega alla disabilità Vincenzo Zoccano e con l'onorevole Donno, del M5S, abbiamo gettato le basi per la presentazione di una proposta normativa che includesse le vetture elettriche ma anche il noleggio lungo termine come soluzione. Inoltre anche la riconversione dai centimetri cubici in Kw, in maniera da avere uno standard qualsiasi siano le vetture. Ma importante è anche il raddoppio della detrazione Irpef, raddoppiata".Detrazione che si utilizza già per l'acquisto della vettura: "Sì, compresa la trasformazione e l'adattamento sia per la guida sia per il trasporto. Sono importanti segnali che ci fanno capire come dei passi fondamentali per le persone con disabilità si stanno avviando in maniera molto concreta".E per quanto riguarda la riforma del codice della strada?"Ci sono i problemi dell'occupazione impropria di un parcheggio. Che sia generalizzato o con concessione. Ed è un discorso di civiltà. Ma si deve intervenire con delle penalizzazioni, allora abbiamo collaborato con la Commissione Trasporti, ed abbiamo presentato una serie di proposte che sono state recepite. Verranno raddoppiate le sanzioni per chi occupa impropriamente uno stallo riservato con più punti patente sottratti, fino a 6 punti. Poi c'è il problema annoso dell'utilizzo improprio sulle vetture del contrassegno di parcheggio europeo per disabili. Che va utilizzato con la persona disabile a bordo. Ciò spesso non accade. Anche quello verrà sanzionato. Ed è giusto, con raddoppio delle sanzioni e 8 punti di patente. Altra cosa importante molti dei comuni italiani rendono gratuita la sosta sulle strisce blu, esponendo il contrassegno. Solo pochi comuni, e sembra che siano la maggioranza in termini mediatici, non lo fanno. Adesso sarà sempre gratuito. Non si potrà più fare cassa sulle persone con disabilità. Altro tema importante sono i tempi per il collaudo di una vettura, oggi determinati dalle Motorizzazioni e per varie cause si allungano. Il problema è stato posto ed è stato inserito nel Codice della Strada il termine di 20 giorni massimo per il collaudo. Ed è fondamentale avere certezze per chi, come accade al disabile, ha enormi difficoltà nell'utilizzo dei mezzi pubblici e dunque non vede garantito il suo diritto alla mobilità se non con l'uso del suo mezzo privato".