Cronache

Pedofilia Ratisbona, Mueller: non possiamo fare processo ai morti

 

Roma, 20 lug. (askanews) - "Ho iniziato di persona il processo di investigazione, nei miei due ultimi anni di episcopato a Ratisbona. La diocesi ha fatto tutto il possibile".Così il cardinale Gerhard Ludwig Muller, ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede e tra il 2002 e 2012 vescovo di Ratisbona, in un'intervista a Tv2000, la tv dei vescovi italiani, commenta la notizia degli abusi e delle violenze subite da oltre 500 bambini del Coro del Duomo di Ratisbona."I responsabili di abusi - ha proseguito il card. Muller - sono relativamente pochi. E diversi di loro sono morti. La scuola era un'istituzione molto chiusa, nessuno poteva entrare. L'ho imparato io stesso quando divenni vescovo a Ratisbona. Può darsi che ci fossero voci, ma non erano arrivate alla Diocesi".Quanto alla portata dello scandalo, il cardinale ha spiegato: "Adesso abbiamo il numero complessivo, che fa sembrare che si tratti di un unico avvenimento. Invece tutto è avvenuto in un arco di tempo di 70 anni. Diverse persone, la maggior parte di questi responsabili, sono morte".