Cronache

Salone mobile, Piero Lissoni: nei miei oggetti imperfezione umana

 

Milano (askanews) - Semplicità e un tocco di imperfezione, rigore e funzionalità sono le caratteristiche dell'arredo di Piero Lissoni, architetto e designer che per Porro ha progettato una serie di elementi per ogni ambiente della casa, dall'ingresso alla camera da letto, compreso l'ufficio. Per il Salone del mobile 2018 ha progettato Curry, un day bed come l'ha definito in modo più trasgressivo e trasversale, ispirato al mondo orientale, presentato nello showroom di via Durini a Milano. "In realtà non è un divano nato idealmente come lettino da oppio cinese, un capsula dentro la casa, un luogo dei sogni, ma senza oppio immagino, ti puoi sedere e sognare, ci fai giocare i figli o gli adulti".È un letto che non sta in camera da letto e un divano che non sta in soggiorno. "Si cercherà uno spazio da solo, hanno una specie di vita propria, pensi di averlo scelto ma poi alla fine è lui che si appropria di te e dello spazio".Rispetto alle creazioni di altri designer, in quelle di Piero Lissoni non c'è qualcosa in più, anzi. "C'è sempre qualcosa in meno e di leggermente sbagliato, proporzioni, le altezze, le profondità e anche il modello d'uso, c'è sempre qualche piccolissimo errore, a volte grossolano, ma non mi dispiace siano imperfette, mi piace questo modello di imperfezione molto umano".Le mode cambiano con il tempo ma non sono cambiati gli oggetti che compongono l'arredamento delle nostre case. "Abbiamo tolto qualche ricciolo, aggiunto qualche spigolo, arrotondato, squadrato, ammorbidito, si amoreggiava su divanetti face to face nel 1700 e anche adesso, abbiamo solo ripulito un po' o cambiato i materiali ma continuiamo a sederci su delle sedie, a cucinare dentro le cucine, ad avere dei divani, letti e tavoli per fortuna".Lissoni ha progettato anche la poltroncina Frank per la sala da pranzo, e il tavolo Ryoba con struttura in ottone trafilato e piano in legno di ciliegio europeo. "La bellezza del design industriale porta con sè la durata, quando compri un oggetto complesso devi mettere in conto che quantomeno duri, il minimo indispensabile ma deve durare".