Cronache

Segre al Parlamento Ue: "Predico contro l'odio, non lo fomento"

 

Bruxelles, 29 gen. (askanews) - La senatrice a vita Liliana Segre ha portato la sua testimonianza di coraggio, forza e umanità al Parlamento europeo di Bruxelles dove è intervenuta alle celebrazioni della giornata internazionale in memoria dell'Olocausto. Ha raccontato la marcia della morte e ha fatto anche delle riflessioni su presente e passato."La parola razza ancora la sentiamo dire e per questo la dobbiamo combattere, questo razzismo strutturale che c'è ancora. La gente mi chiede perchè ancora si parla di antisemitismo, la realtà è che razzismo e antisemitismo ci sono sempre stati e sono insiti nell'animo dei poveri di spirito. Arrivano i momenti in cui ci si volta dall'altra parte, in cui è più facile far finta di niente e allora tutti quelli che approfittano di questa situazione trovano il terreno adatto per farsi avanti".Raccontando la sua esperienza dopo la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz ha ricordato che c'è chi ancora dice che l'Olocausto non è esistito. E ha agginto "Io predico contro l'odio, non lo fomento"La senatrice ha vita ha chiuso il suo intervento con un messaggio ai giovani ricordando lo stupore per il male altrui, ma anche la speranza."Questo è un semplicissimo messaggio da nonna che vorrei lasciare ai miei futuri nipoti ideali: che siano in grado di fare la scelta con la loro responsabilità e la loro coscienza essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra i fili spinati".