Cronache

Sfida epica di una donna australiana: 100 maratone in 100 giorni

 

Milano (askanews) - Dalle foreste dell'Asia centrale al caldo africano: nessun clima o terreno accidentanto spaventa Mina Guli, la 48enne australiana che ha intenzione di portare a termine una impresa epica: 100 maratone in 100 giorni in tutto il mondo. Non è solo un'impresa sportiva, l'ex avvocato e ora presidente di una Ong ha una missione: sensibilizzare il mondo sull'emergenza idrica. Secondo l'Onu nel 2030 la richiesta di acqua supererà del 40% l'offerta.I suoi primi 42 chilometri li ha corsi a New York e ora non ha più intenzione di fermarsi: Francia, Vaticano, India, Honk Kong sono alcuni dei posti in cui correrà prima di tornare a New York, l'11 febbraio per un'ultima e trionfale corsa.02.13"Io non sono naturalmente dotata, non sono una buona atleta, correre non è la cosa che preferisco fare" ha detto spiegando che sta affrontando un grosso sforzo fisico."Molte cose sono andate storte, tante volte mi sono seduta esausta, incapace di tenere aperti gli occhi, per non parlare di stare in piedi, camminare o correre".A tenerla in piedi il pensiero di consegnare un Pianeta vivibile per le prossime generazioni e "gli abbracci delle persone" incontrate ad ogni corsa.