Cronache

Torino, arresti per la calca in piazza durante finale Champions

 

Torino (askanews) - Una banda di giovani di origine magrebina specializzata in rapine con spray urticante. Da quanto ha accertato la Procura di Torino è coinvolta nei fatti che scatenarono il panico in piazza San Carlo il 3 giugno del 2017 in occasione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid. Quella sera, in piazza, c'erano sicuramente quattro dei dieci giovani raggiunti in queste ore da provvedimenti giudiziari non legati soltanto ai fatti di piazza San Carlo. Si tratta, in particolare, di sei provvedimenti di custodia cautelare in carcere, uno di arresti domiciliari e tre obblighi di presentazione alla Polizia giudiziaria.Uno dei giovani, arrestato per i fatti di piazza San Carlo, Sohaib Bouimadaghen, 20 anni, cittadino italiano e residente a Torino, ha confessato la rapina. Negli appartamenti degli indagati sono state trovate collanine, orologi e catenine appartenenti ai tifosi che quella sera scesero in piazza per assistere alla partita.Il gruppo era composto da giovani quasi tutti di origine marocchina ma cittadini italiani, tranne tre cittadini marocchini con permesso di soggiorno e un cittadino egiziano. Per quanto riguarda i quattro della banda individuati in piazza San Carlo, grazie anche ai riscontri delle celle telefoniche dei loro telefonini, sono tutti in carcere. I reati ipotizzati sono quelli di rapina, lesioni aggravate, lesioni plurime e omicidio preterintenzionale, relativamente alla morte di Erika Pioletti. Il gruppo aveva compiuto diversi colpi analoghi in occasione di eventi e spettacoli, tra cui quello del 30 settembre scorso alle Ogr di Torino durante il concerto di Elisa interrotto proprio a causa della nube urticante diffusa tra il pubblico.