Venezia (askanews) - "Sono il presidente della giuria non il dittatore della giuria. E quindi, è molto importante, sono qui semplicemente come adulto, preofessionista e cineasta che guarderà i film per quello che sono, dentro il rettangolo dello schermo.E' un'esperienza meravigliosa e un'esperienza unica perché so che in un certo modo cambierà la vita di qualcuno. E noi siamo tutti d'accordo nella giuria, faremo un lavoro serio, molto minuzioso e attento su ciascun film": lo ha detto il presidente della giuria del concorso della Mostra del Cinema di Venezia, giunta alla 75esima edizione, che prende il via questa sera.SOTTOTIITOLATO00.41+01.08"Sono il presidente della giuria non il dittatore della giuria. E quindi, è molto importante, sono qui semplicemente come adulto, professionista e cineasta che guarderà i film per quello che sono, dentro il rettangolo dello schermo.E' un'esperienza meravigliosa e un'esperienza unica perché so che in un certo modo cambierà la vita di qualcuno. E noi siamo tutti d'accordo nella giuria: faremo un lavoro serio, molto minuzioso e attento su ciascun film"