Cronache

Vertice di governo diventa un caso, allarme crescita dell'Istat

 

Milano, 12 nov. (askanews) - Diventa un caso il vertice di governo sulla manovra in cui l'esecutivo avrebbe dovuto dare il via libera alla lettera da spedire a Bruxelles in difesa della legge di bilancio. Un caso che scoppia nel giorno in cui l'Istat lancia l'allarme sulla crescita: per raggiungere gli obiettivi di crescita del governo per il 2018 (+1,2%) sarebbe necessaria "una variazione congiunturale del Pil dello +0,4%", ha detto il presidente facenti funzioni dell'Istat, Maurizio Franzini, ricordando la crescita zero del terzo trimestre. A questi dati si aggiungono quelli dell'Ufficio parlamentare di bilancio secondo cui chi deciderà di andare in pensione con quota 100 subirebbe una riduzione della pensione lorda "da circa il 5 al 30%".Ma a tenere banco per tutta la prima parte della giornata è stato il giallo dell'incontro. Di sicuro a Palazzo Chigi si sono visti il ministro Matteo Salvini e il premier Conte. Assenti sia il ministro dell'economia Tria che quello dello Sviluppo economico Di Maio. Dopo un balletto di conferme e smentite, con fonti della Lega che sostenevano che il vertice ci fosse stato e fonti 5Stelle che negavano, il portavoce del premier Casalino ha derubricato tutto a un fraintendimento. Conte dunque ha incontrato sì Salvini e Giorgetti senza Di Maio, ma solo per una riunione informale. Riunione informale a cui ne è seguita un'altra speculare proprio con il vicepremier pentastellato.Insomma, tutto da rifare. Il vertice di governo è rimandato al ritorno del premier Conte dall'incontro sulla Libia a Palermo.