Culture

A Mosca XVIII World Pasta Day, il futuro? Nelle penne alla vodka

 

Mosca (askanews) - Il futuro è anche nelle penne alla vodka. Così si dice a Mosca, la sede del World Pasta Day 2016. Un mercato in crescita e ma anche un testimone storico. Perché il mito della pasta è nato nell'Ottocento, anche grazie al pregiato grano russo, che i pastai italiani di Napoli, Gragnano, Torre Annunziata e Imperia si facevano spedire via nave dal Mar Nero. Nella sontuosa sede dell'ambasciata italiana a Mosca, Villa Berg, è stato dato il calcio di inizio della 24 ore di celebrazioni, che grazie all'agenzia Ice di Mosca, riunisce oltre 200 tra pastai, rappresentanti della filiera, opinion leader e blogger, per celebrare la pasta e i suoi pregi nutrizionali. Paolo Barilla, presidente dell'Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane, spiega il senso di questo evento:"Il Pasta day è molto importante perchè farà vedere delle ricette della tradizione italiana, ma valorizzerà anche i prodotti della gastronomia russa. E questo è il futuro della pasta che deve andare incontro ai gusti locali".Tra gli chef star, ai fornelli il russo Vladimir Mukhin e l'italiano Davide Scabin che ha rilanciato la cottura ecologica della pasta in pentola a pressione. Nonchè un marchio di qualità a Mosca: Valentino Bontempi che ha messo in menù una versione rivisitata delle Pennette alla vodka. Insomma pasta per tutti i gusti, come appunto spiega Barilla."Poi ci sono tutti i temi della nutrizione che diventano sempre più importanti in tutti i Paesi, per i quali la pasta è un veicolo di salute e di piacere".