Culture

Achille Castiglioni visionario, immagini della mostra a Chiasso

 

Milano (askanews) - Celebra un protagonista della stagione d'oro del design italiano, in occasione del centenario della nascita, la mostra "Achille Castiglioni (1918-2002) visionario. L'alfabeto allestitivo di un designer regista" al m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) sino al 23 settembre.Achille Castiglioni(1918-2002), architetto di fama internazionale dalla forte capacità visionaria, ha realizzato 290 oggetti di design, tra cui icone della cultura del design, 484 allestimenti e 191 progetti di architettura, terreno di sperimentazione e innovazione. L'esposizione si concentra sulla grande capacità di regìa che emerge nel lavoro del designer: schizzi, disegni, modelli, testimonianze video, oggetti originali, prototipi e testi autografi, in gran parte presentati per la prima volta, mettono in evidenza la perfetta combinazione di semplicità e ironia che caratterizza la profondità delle sue idee e la sua abilità nel costruire spazi in stretta collaborazione con igraphic designers, in particolare lo svizzero Max Huber.L'esposizione si inserisce nel filone dedicato ai "Maestri del XX secolo", è promossa in collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni e sviluppata secondo la curatela, il progetto di allestimento e la grafica di Ico Migliore, Mara Servetto (Migliore+Servetto Architects) e dell'architetto Italo Lupi, in collaborazione per la curatela con Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo.La mostra vuole raccontare l'avventura degli allestimenti (per fiere campionarie, per stand o esposizioni) e degli oggetti di design disegnati prima dai fratelli Achille e Pier Giacomo e poi, dal 1968, dal solo Achille, mettendo in luce il ruolo dell'allestimento temporaneo come strumento di comunicazione culturale e commerciale di straordinaria importanza, da sempre centrale nella tradizione del fare. La sperimentazione per l'"architettura effimera" è stata da sempre l'ambito d'elezione di Achille e Pier Giacomo per l'innovazione e la ricerca, che ha poi influenzato l'architettura e il design a livello internazionale.Ci sono anche trentina di oggetti di design come le lampade Arco, Aoy, Noce, Ipotenusa, Toio e la Gibigiana, il sedile da giardino Allunaggio, gli sgabelli MezzadroeSella, le posate Dry, gli orologiFirenzee Record, lo stereo RR126 Brionvega, l'interruttore Rompitratta che esprimono l'atteggiamento del maestro, capace di guardare alle cose in modo sempre unico, traducendo nel campo del design i concetti sperimentati in ambito allestitivo.