Milano (askanews) - Il teatro come parte integrante, così come la danza, della scena artistica contemporanea. A Venezia prosegue la 44esima edizione del festival internazionale del Teatro organizzato dalla Biennale, con la direzione di Alex Rigola. Una serie di eventi che mettono in luce, e nel panorama culturale italiano ce n'è sempre bisogno, la ricchezza e la necessità dello sguardo inter-disciplinare nonché il naturale superamento di steccati culturali rigidi e datati, ormai inadeguati per leggere il presente.Tra nuove pratiche circensi e trascrizioni dei classici attraverso 307 protagonisti provenienti da 34 Paesi diversi, la Biennale Teatro ha premiato quest'anno con il Leone d'Oro alla carriera il regista inglese Declan Donnella, che ha ricevuto il riconoscimento dal presidente Paolo Baratta. "Per la sua profonda fiducia nel testo - recita la motivazione del premio - per la sua capacità di avvicinare i testi classici al pubblico contemporaneo, per avere messo gli attori al centro del suo lavoro, parlare degli spettacoli di Donnellan è parlare di un immenso lavoro in campo attoriale".Un lavoro che, una intera generazione di nuovi drammaturghi e registi sta offrendo a un palcoscenico che, metaforicamente, è sempre più vasto e ha direttamente a che fare con il concetto - inafferrabile quanto volete, ma carico di reale valore culturale - di arte contemporanea.E dunque è giusto che tutto accada alla Biennale di Venezia, nel caso del festival di Teatro fino al 14 agosto.