Culture

Chiude Festivaletteratura, tanto pubblico anche con meno incontri

 

Mantova (askanews) - Oltre 122mila presenze nell'arco di cinque giornate, con la conferma dei risultati del 2017, pur con un numero di incontri ridotto rispetto all'anno precedente. E' questo il bilancio conclusivo del Festivaletteratura di Mantova per la sua XXII edizione, nella quale i risultati sono stati lusingheri anche sul fronte di internet e dei social network.I numeri raccontano la loro storia, però è importante ricordare che il festival, e soprattutto la letteratura, vanno oltre questi, perché, come ci ha detto l'organizzatrice Marzia Corraini, l'intento è quello di aiutare il pubblico a guardare con maggiore attenzione ai temi che i libri sollevano."Quest'anno - ha spiegato ad askanews - si è ancora più sottolineato questo momento di riflessione di tutti, un po' senza correre, un po' pensando, un po' cercando l'approfondimento. Ecco perché qui c'è una grossa parte del festival che dà conto di diverse opinioni, o comunque di diverse testimonianze. Dopo di che, ognuno trae le proprie conclusioni".Tra i temi che un evento come Festivaletteratura solleva sempre c'è anche quello di come fare crescere il numero dei lettori, di come estendere il desiderio di cultura. E Robert Darnton, uno degli ospiti più autorevoli di questa edizione, scrittore e già direttore delle biblioteche di Harvard, ci ha sintetizzato la sua visione: "La mia risposta in breve è - ci ha detto - l'istruzione. Buoni insegnanti, ma anche i genitori".In un festival di libri è inevitabile che le storie siano protagoniste, e che sia protagonista la passione, che spesso porta a individuare quello che chiamiamo "il libro della nostra vita". Ma i libri possono anche essere pericolosi e una scrittrice brillante come Michela Murgia, che pure ha scritto proprio di un romanzo che le ha cambiato il modo di pensare se stessa in relazione agli altri, ha lanciato un invito ai lettori per coltivare la "bibliodiversità"."Non tenerti una storia sola - ci ha detto - perché altrimenti quella storia ti divora e ti costringe a vivere in una stanza dove alla fine ci si accoppia tra consanguinei. Più storie hai a disposizione e più ti salvi dalle storie stesse, perché capisci che nessuna è assoluta e alla fine puoi scegliere tu di quale essere protagonista".Con le sue storie e le sue possibilità, Festivaletteratura tornerà dal 4 all'8 settembre 2019, per la XXIII edizione.