Culture

"Diabolik sono io", ecco il trailer del docu-film

 

Roma, 19 feb. (askanews) - Sarà nelle sale l 11, 12, 13 marzo il docu-film che propone un inedito identikit del mitico ladro creato dalle sorelle Giussani. Un indagine sul mistero del primo disegnatore di Diabolik, inspiegabilmente scomparso senza lasciare tracce dopo aver consegnato le tavole del primo albo della saga. Un film con rari materiali d archivio e la partecipazione, tra gli altri, di Gianni Bono, Andrea Carlo Cappi, Massimo Cantini Parrini, Alfredo Castelli, Tito Faraci, Carlo Lucarelli, Milo Manara, i Manetti bros.Nato nel 1962 dalla fantasia di Angela e Luciana Giussani e protagonista dell'omonima testata, DIABOLIK è tuttora uno dei fumetti più venduti in Italia e un icona assoluta del mondo della letteratura disegnata. Ora, per la prima volta, la storia di questo straordinario personaggio verrà raccontata nel docu-film prodotto da Anthos Produzioni con Rai Cinema in collaborazione con la casa editrice Astorina."Diabolik sono io" verrà distribuito nelle sale da Nexo Digital come evento speciale solo per tre giorni, l 11, 12, 13 marzo, e guiderà gli spettatori attraverso la storia dell intuizione di due giovani ed entusiaste imprenditrici milanesi nei primi anni 60, le sorelle Giussani, capaci di dar vita al Re del Terrore e al suo mondo. Il docu-film, scritto da Mario Gomboli assieme a Giancarlo Soldi, che ne firma anche la regia, cerca una possibile spiegazione al mistero legato ad Angelo Zarcone (interpretato dall attore Luciano Scarpa), il disegnatore del Numero Uno di Diabolik, inspiegabilmente scomparso senza lasciare tracce dopo aver completato le tavole di quel primo albo.Di Zarcone, soprannominato il tedesco per la carnagione chiara e i capelli biondi, si sa soltanto che dopo aver consegnato alla redazione Astorina le tavole de Il re del terrore, il primo numero di Diabolik, sparì senza lasciare recapiti. Sembrava essersi volatilizzato. Si narra che nel 1982, in occasione del ventennale della testata, Angela e Luciana assoldarono persino il famoso investigatore Tom Ponzi per ritrovare Zarcone, ma il misterioso disegnatore si era come dissolto nel nulla. Un uomo in fuga, un latitante, un ombra nera che si aggira nella notte, cosa succederebbe se quel disegnatore si trovasse oggi a cercare se stesso? Chi troverebbe? Angelo Zarcone oppure Diabolik?Dopo il suo esordio nel 1962, il fumetto dedicato a Il Re del Terrore, dal nome del primissimo albo, raggiunse in breve tempo altissime tirature diventando un fenomeno di costume studiato da sociologi ed esperti di comunicazione.