Culture

E' morto Massimo Fagioli, lo psichiatra dell'Analisi collettiva

 

Roma (askanews) - E' morto a Roma Massimo Fagioli, psichiatra anti-freudiano per eccellenza, noto per la sua Analisi collettiva, fenomeno spontaneo che dalla metà degli anni Settanta ha coinvolto prima decine e poi migliaia di persone riunite ogni settimana in uno studio privato a Trastevere per sconfiggere il malessere che può scaturire da rapporti umani complicati o difficili.Nato 85 anni fa a Monte Giberto, in provincia di Ascoli Piceno, Fagioli è autore della "Teoria della Nascita", enunciata nel 1971 nel libro "Istinto di Morte e Conoscenza", suo capolavoro teorico, con la quale lo psichiatra ha rivoluzionato dalle fondamenta la conoscenza sulla mente umana, a partire dalla scoperta dell origine biologica del "non cosciente".Il libro è stato ripubblicato nel 2010 dalla casa editrice L'Asino d'oro, fondata nel 2009 dal figlio Lorenzo Fagioli e da Matteo Fago, a cui sono seguite le riedizioni de "La Marionetta e il Burattino", "Teoria della nascita e castrazione umana", "Bambino, donna e trasformazione dell'uomo", ovvero i suoi 4 volumi fondamentali, tra gli oltre venti che ha scritto.Dal 2006 collaborava in modo stabile con la rivista Left, che lo ha celebrato ripubblicando un suo intervento e definendolo "il suo più grande interlocutore", con la sua "umanità immensa, che non conosceva limiti. Limiti di generosità, di intelligenza, di originalità".Un saluto a Massimo Fagioli è in programma il 18 febbraio in via Roma Libera 23 a Trastevere, dove per 41 anni ha tenuto i seminari di Analisi collettiva.