Culture

Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus: borse di studio per umanisti

 

Milano (askanews) - Sono state consegnate alle Gallerie d'Italia di piazza Scala a Milano le borse di studio ai quattro progetti di ricerca in materie umanistiche della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, selezionati tra 67 partecipanti provenienti da 32 università statali italiane, per un ammontare complessivo di 280mila euro.Il presidente della Fondazione, Claudio Angelo Graziano, ci ha ricordato che il diritto allo studio viene considerato a tutti gli effetti un tema di welfare. "In totale in questi anni - ha detto ad askanews - abbiamo erogato più di 4 milioni di euro in borse di studio e dottorati, coinvolgendo più di 40 università con 75 iniziative nel settore".Spesso bistrattate, le materie umanistiche sono invece al centro dell'attenzione della Fondazione Intesa Sanpaolo. "Perché pensiamo - ha aggiunto Graziano - che quando si parla di sviluppo non è solo importante la tecnologia o lo sviluppo della scienza, ma lo sono anche i valori che ne stanno alla base, quindi i valori umanistici che insegnano anche a muoversi in un contesto complesso, ad aprire le menti e anche, oggi ce n'è bisogno, la tolleranza nei vari aspetti".Tra i vincitori anche il progetto di Valeria Biasco, dell'Università degli Studi di Milano, dedicato agli studi sulla criminalità organizzata e alla diffusione della cultura della legalità. "L'obiettivo - ci ha spiegato la dottoressa - è capire quali metodi educativi sono stati più efficaci negli anni e quali sono le criticità e i punti di sviluppo migliori che sono stati implementati in questi anni".Arriva invece dalla Sapienza di Roma una studiosa di antisemitismo nell'area euro-mediterranea, l'egiziana Khadra Abdelmaksoud. "Non è questione di essere musulmani, cristiani, ebrei, buddisti - ha detto -. La cosa più importante è la ricerca della pace sulla terra, perché adesso ci sono tanti problemi nel mondo".Gli altri progetti premiati hanno riguardato la riflessione sulle stesse scienze umane e sugli studi culturali, oltre che la valorizzazione della Via Francigena.