Culture

I processi e i materiali di Enzo Cacciola in mostra a Milano

 

Milano (askanews) - Un percorso di ricerca sulla pittura italiana degli ultimi decenni, portato avanti cercando di mettere in luce aspetti e movimenti che ancora potrebbero non avere ricevuto l'attenzione che invece meriterebbero. Alla galleria Progettoarte elm di Milano, dopo la mostra dedicata a Olivieri, Verna e Guarneri e alla loro pittura analitica, il gallerista Ernesto Gisondi punta su un altro artista emerso in quel periodo, come Enzo Cacciola. "In questa mostra - ci ha spiegato Gisondi - vediamo il percorso di Enzo Cacciola, che inizia nei primi anni Settanta, e in questo caso si ricollega al discorso della pittura analitica, anche lui era un protagonista di questa corrente, quindi partiamo dalle opere del 1973 e però arriviamo fino alle opere dei giorni nostri".Nella mostra "Concezioni, processi e contesti nella pittura", curata da Bruno Corà, si possono vedere i diversi modi in cui opera e ha operato Cacciola, che oltre alla ricerca, molto interessante nei fatti, sulla presenza e l'assenza del colore, ha sempre fatto ricorso a sostanze particolari. "L'uso dei materiali - ha aggiunto il gallerista - che sono di derivazione prettamente industriale, sia dal punto di vista dei ferri e dei bitumi, ma anche con il cemento negli anni Settanta. Tutti materiali che le aziende usano per la costruzione delle case e che lui invece utilizza, all'interno di un processo, per fare pittura".La mostra, nello spazio espositivo di via Fusetti, resta aperta al pubblico fino al 2 dicembre.