Culture

Il Giappone in una ciotola, l'armonia del ramen in un libro

 

Milano, (askanews) - Entrare nella cultura di un popolo lontano attraverso la porta della sua cucina. Una ciotola di ramen, in questo senso, racchiude molta storia del Giappone, benchè, come rivela Il Libro del Ramen, edito da Gribaudo, questa zuppa ormai diffusa in tutto il mondo abbia le sue radici in Cina. In questo lavoro, giunto ormai alla seconda edizione, l'autrice Stefania Viti racconta non solo il piatto in sè come ricetta tradizionale ma come cultura, ne racconta la storia, le geografia, il suo rapporto con la letteratura, il cinema, i manga"Il ramen nasce come elemento importato soprattutto dopo l'apertura del Giappone, soprattuto dopo la seconda guerra mondiale e si diffonde principalmente nei porti, nelle chinatown delle varie città giapponesi".A differenza dell'essenzialità che contraddistingue il sushi, a lungo piatto simbolo della cultura gastronomica giapponese, il ramen non è un piatto per così dire per sottrazione pur raggiungendo alla fine, un risultato ugualmente armonico per il palato: "E' una zuppa che ti permette di unire tanti ingredienti dove l'armonia è raggiunta per addizioni dove sta alla capacità dello chef ottenere l'armonia attraverso l'addizione di vari ingredienti che ci sono a livello locale".In una ciotola fumante di ramen ci sono quattro elementi essenziali: la salsa tare, il brodo, i topping che possono essere i più svariati e i noodles, questi spaghetti spessi ed elastici capaci di tenere la cottura pur restando immersi a lungo in un liquido caldo. Miciyo Yamada coautrice del libro, racconta il segreto di questa pasta: "Per un buon ramen la pasta è molto importante ma è molto più importante l'acqua per fare la pasta, questa acqua si chiama kansui. Molti ristoranti in Italia fanno fatica a trovare questo tipo di acqua perchè in Giappone l'acqua è molto dolce invece in Italia contiene molto calcio".Oggi il ramen vive un momento di grande diffusione, a livello internazionale. E non solo come piatto popolare:"Ultimamente è stato riscoperto anche perchè le grandi guide internazionali lo hanno premiato con la stella Michelin. Due anni fa la prima rameya ha ottenuto la stella e qui c'è stato il risveglio anche internazionale di questo piatto tanto che oggi si dice che il ramen is the new sushi".Anche a Milano il ramen ha conquistato una certa popolarità grazie all'impegno di cuochi come Luca Catalfamo, patron di Casa Ramen e Casa Ramen Super, che nel libro racconta la sua versione di questa zuppa, per lui una passione prima che un lavoro: "Ci sono due visioni che io ho del ramen: una dal punto di vista tecnico, brodo, noodles, carne e qualsiasi tipo di topping si voglia mettere più della creatività l'altra è che è il mio comfort food per eccellenza è il cibo che mi ha cambiato la vita e mi ha fatto conoscere un popolo, una nazione, che mi rimarrà sempre nel cuore".