Culture

Il sole della Spagna calamita per turisti in fuga dal terrorismo

 

Barcellona askanews) - Terza destinazione turistica internazionale, dopo Francia e Stati Uniti, la Spagna da tre anni sta battendo continui record nell'accoglienza di viaggiatori stranieri, costretti a evitare le destinazioni più gettonate sulle rive meridionali del Mediterraneo per paura di possibili attentati terroristici da parte delle milizie islamiste.Il sole di Barcellona è meno scintillante in bassa stagione ma non per questo meno seducente lungo le piste ciclabili percorse dai turisti in fuga dal Maghreb. Nel 2015 la Spagna ha ricevuto un flusso turistico pari a 68,1 milioni di persone, il 4,9% in più rispetto all'anno precedente e tutti gli indicatori segnalano un 2016 ancora migliore.Una volta lo zoccolo duro era formato soprattutto da turisti statunitensi ma da diversi anni si tratta per lo più di flussi provenienti dall'Europa settentrionale grazie all'espansione delle compagnie aeree low cost e alle ripercussioni causate dalla drammatiche turbolenze sismiche mediorientali che, con una strategia lucida quanto feroce, hanno messo nel mirino l'industria turistica di alcuni paesi leader del settore nella regione.Il turismo fuori stagione non privilegia solo Madrid e Barcellona. Destinazioni molto frequentate sono anche le spiagge delle Canarie, sull'Atlantico, e l'arcipelago delle Baleari. Afflussi che hanno compensato largamente la drastica riduzione dei turisti russi, frequentatori compulsivi della Spagna prima del deprezzamento del rublo.(Immagini Afp)