Culture

Immergersi dentro Leonardo da Vinci, accompagnati da Andy Warhol

 

Milano (askanews) - Dalla Cripta di San Sepolcro parte una narrazione del genio di Leonardo da Vinci, attraverso un racconto visuale, ma anche grazie al confronto con l'arte moderna, rappresentata dalla "Last Supper" di Andy Warhol. E' stata presentata a Milano, nei locali della Pinacoteca Ambrosiana, la mostra multimediale "Leonardo e Warhol - The Genius Experience", curata da Giuseppe Frangi."Abbiamo voluto raccontare a tutti - ha spiegato ad askanews - cosa ha rappresentato Leonardo per Milano, sono i diciotto anni di permanenza che hanno lasciato un segno profondo nella città, in un luogo che per Leonardo era profondamente significativo, perché lui reputava che la Cripta di San Sepolcro fosse il centro di Milano e che + diventato significativo grazie al Cardinal Federico, che ha fatto dell'Ambrosiana un deposito di straordinari tesori leonardeschi, quindi sotto tutti i profili era un luogo simbolico importante".Un luogo carico di fascino, che la veste moderna prova ad ampliare ulteriormente. Nell'ottica di una serie di progetti dedicati alla riapertura o alla rivalutazione di luoghi storici milanesi che da anni viene portata avanti dal Gruppo MilanoCard, rappresentato dall'amministratore delegato Edoardo Scarpellini."Abbiamo visto - ci ha spiegato - che si sta sviluppando molto l'offerta di mostre immersive in tutta Italia, l'elemento che secondo noi mancava era la presenza di opere reali. Quindi abbiamo voluto unire l'immersivo, con il multimediale, che però ora amplifica le opere originali. Da qui l'idea di esporre Andy Warhol, che torna a Milano dopo diversi anni, nel 500esimo della morte di Leonardo reinterpretando la sua opera forse più conosciuta".La mostra-esperienza di San Sepolcro resta aperta al pubblico fino al 30 giugno.