Culture

La Scuola di Atene, il cartone di Raffaello torna all'Ambrosiana

 

Milano, 25 mar. (askanews) - La Scuola di Atene di Raffaello, uno degli affreschi più famosi nella storia dell'arte di tutti i tempi, riscoperta attraverso uno straordinario cartone preparatorio che torna a essere esposto, dopo il restauro, nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Ce lo ha presentato il direttore del museo, monsignor Alberto Rocca."Il cartone - ha detto ad askanews - fa parte della storia dell'Ambrosiana, perché arrivò qui nel 1610, un anno dopo l'apertura al pubblico della biblioteca, ed è molto significativo perché per il nostro fondatore Federico Borromeo nessuno come Raffaello aveva raggiunto la bellezza dell'arte greca, e quindi è veramente un elemento per noi di grande vanto e per la nostra collezione è un elemento fondamentale".Il disegno, a grandezza naturale rispetto all'affresco poi realizzato nella Stanza della Segnatura in Vaticano, è interamente frutto della mano di Raffaello ed è quello che venne presentato a Papa Giulio II, che commissionò l'intero progetto artistico. E ora torna a mostrarsi nella sua assoluta bellezza."Devo dire che è una grandissima soddisfazione - ha aggiunto monsignor Rocca - perché sono stati quattro anni di intenso lavoro e anche di una grande attesa per vedere il risultato, per noi quindi è una grande gioia restituirlo alla visione della città e del mondo in questo allestimento".Allestimento che, dopo il restauro diretto da Maurizio Michelozzi, è stato affidato allo studio dell'architetto Stefano Boeri."L'abbiamo immaginato come un apparato divulgativo - ci ha spiegato Boeri - fatto di una stanza preparatoria, nella quale si racconta il rapporto tra il cartone e l'affresco finale. E poi abbiamo pensato a un tavolo di lavoro, un tavolo di studio, dando però la massima attenzione possibile a questo straordinario cartone, che è il più grande del mondo, che viene raccontato con una tecnologia oggi possibile, quindi un vetro di 8 metri per tre, antiriflesso, chiaro, che permette la visione dei dettagli, addirittura della punteggiatura per lo spolvero. Quindi credo davvero che finalmente i visitatori si troveranno di fronte a una riscoperta".Il prossimo 6 aprile, anniversario della morte di Raffaello, la Pinacoteca Ambrosiana sarà aperta gratuitamente al pubblico.