Culture

La storia della fotografia nel Museo della Tecnica Elettrica

 

Pavia, 28 giu. (askanews) - Un racconto delle tecniche che hanno segnato la crescita della fotografia, dai suoi albori fino a oggi: al Museo della Tecnica Elettrica (MTE) di Pavia, istituito nel 2007 con l'obiettivo di preservare e promuovere il patrimonio culturale della tecnica elettrica, si chiude la mostra "AA.VV. Dal dagherrotipo al digitale. La fotografia e le sue tecniche", curata da Roberto Mutti."Io ho utilizzato due tipi di materiali - ha spiegato Mutti ad askanews - uno la mia collezione di fotografie che partono dai dagherrotipi della seconda metà dell'800 alle stampe digitali. La seconda cosa è che all'interno di questo museo abbiamo utilizzato una struttura a moduli che si chiama photoSHOWwall, che ci ha consentito di inserire sia delle stampe recenti, per esempi su acciaio, che peraltro hanno somiglianze con il dagherrotipo, quindi tutto torna, sia degli inserti che raccontano e spiegano ogni tecnica del passato".Esposti in apposite teche pezzi originali antichi raramente visti da vicino: oltre ai dagherrotipi anche ambrotipi, ferrotipie, carte de visite, calotipi, carte salate, autochrome, stampe "al chiaro di luna", e poi pellicole, diapositive e immagini analogiche di un recente passato, accanto a fotografie digitali contemporanee. Il tutto in un allestimento minuzioso e dal valore didattico.La mostra, è stata anche uno dei tasselli della prima edizione di Pavia Foto Festival, manifestazione diretta proprio da Roberto Mutti.