Culture

Musica, arte e tempo: un concerto negli Ambienti di Fontana

 

Milano (askanews) - "La Fabbrica Illuminata" ha portato la grande musica del Novecento all'interno della mostra che Pirelli HangarBicocca dedica agli Ambienti di Lucio Fontana. La serata di musica, in collaborazione con il Festival Milano Musica, ha presentato brani realizzati da alcuni dei più importanti compositori del secondo Novecento nello storico Studio di fonologia della Rai di Milano. L'evento, parte del Public Program per la mostra di Lucio Fontana, si colloca a chiusura dell'esposizione dedicata al grande maestro della storia dell'arte contemporanea (ultimo giorno 25 febbraio), che in sei mesi ha registrato un notevole successo da parte di pubblico e critica.Il concerto ha rappresentato un'indagine sull'incontro tra tecnologia, spazio e tempo, simile a quello che, proprio in quegli anni, Lucio Fontana portava avanti con la sua arte. Lo Studio di fonologia musicale della Rai nacque a Milano nel 1955 per volontà di Luciano Berio e Bruno Maderna allo scopo di arricchire l'esperienza musicale contemporanea con le possibilità dei nuovi mezzi di analisi e trattamento del suono. L'esperienza dello Studio si inscrive nella formidabile stagione creativa - identificabile nel decennio 1948/58 - in cui Milano è diventata la città dove poter sperimentare una nuova concezione dei rapporti fra le arti.Allo stesso modo in cui Lucio Fontana pone la percezione dello spettatore al centro della "creazione" dell'opera stessa, rivoluzionando radicalmente la relazione tra opera e spazio e tra artista e pubblico, la ricerca musicale di Luciano Berio, Bruno Maderna, Luigi Nono e John Cage si avvale del mezzo tecnologico per ampliare le frontiere della relazione tra autore ed esecutore, tra tempo e spazio, tra suono e ascoltatore.