Culture

Napoli, Bonisoli presenta 3 lettere autografe di Giacomo Leopardi

 

Napoli (askanews) - Il ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli ha presentato alla Biblioteca nazionale di Napoli tre lettere autografe di Giacomo Leopardi, da poco acquisite dal Mibac, indirizzate all amico e storico della medicina, Francesco Puccinotti. Questi preziosi reperti vanno ad arricchire il già nutritissimo fondo Leopardiano conservato alla Biblioteca.La prima lettera risale al 14 aprile 1826, l'autore parla del valore dell'uomo rispetto alla propria "scienza e all'ingegno". Nella seconda, del 21 aprile 1827, Leopardi parla di un suo prossimo viaggio a Bologna e Firenze, mentre nella terza, del 16 agosto 1827, descrive le sue condizioni di salute."È molto importante - ha detto il ministro - far vedere l'attenzione del ministero per acquistare un manoscritto originale e renderlo fruibile, a disposizione di tutti quanti".La giornata ha assunto però una piega inaspettata quando il ministro Bonisoli ha annunciato l'abolizione, dopo l'estate, delle prime domeniche del mese gratuite nei musei. "Andavano bene come lancio pubblicitario - ha detto - ma se continuiamo così andiamo in una direzione che non piace a nessuno. Lascerò maggiore libertà ai direttori, se il direttore vuole farlo non ci vedo nulla di male ma è l'obbligo che non funziona".Immediata la reazione del mondo politico. "È un grave errore - ha tuonato l'ex ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini - non hanno un colore politico, Bonisoli ci ripensi. Finora hanno coinvolto più di 10 milioni di persone, sono diventate una festa di popolo, un fatto educativo e pedagogico e hanno anche trainato fortemente gli incassi a pagamento"."Superare l'iniziativa - hanno invece precisato alcuni parlamentari pentastellati - significa farsi carico delle criticità e individuare soluzioni più efficaci e razionali concordate insieme ai direttori delle strutture".