Culture

Performing PAC, tre giorni per riflettere sulle performance

 

Milano (askanews) - Una "regia" per coordinare altri quattro performer e dare una nuova interpretazione di quattro lavori dell'artista spagnola Dora Garcia, con il nuovo titolo di "Rehearsal/retrospective". E' la prima di una serie di performance che il PAC di Milano ospita, insieme ad altri eventi, nella tre giorni "Performing PAC", un momento che unisce mostra e ricerca, presentato così da Diego Sileo, conservatore del museo milanese."Performing PAC - ci ha detto - è una rassegna, un'occasione di studio e di confronto, di analisi su quelle che sono le arti performative, che in questi ultimi quindici anni hanno dominato e caratterizzato la programmazione del PAC. Insieme ai membri del nuovo comitato scientifico abbiamo deciso di prenderci una pausa tra una mostra e l'altra per provare a riflettere, analizzare, capire che valore hanno oggi le arti performative e che ruolo hanno nelle programmazioni dei musei".La mostra, oltre agli eventi live, presenta anche due spazi dedicati ad artisti storici, come Vito Acconci e Gina Pane, per il primo in particolare con una indagine specifica su un ambito forse meno noto del suo lavoro, ben riassunta da Silvia Bignami, del comitato scientifico del PAC. "Exploding House, case che esplodono - ci ha raccontato - case con le doppie bandiere, case che vittimizzano lo spettatore, lo intrappolano, secondo l'ideologia sovversiva così cara ad Acconci"."Abbiamo pensato questi giorni sulla performatività proprio perché il PAC ha proposto sempre mostre nelle quali le performance sono parte integrante, il momento in cui il pubblico dal vivo conosce il lavoro... Anche se, tornando a Gina Pane, anche riviste in video le sue performance sono ancora abbastanza scioccanti e abbastanza forti. Sono in bianco e nero, ma colpiscono ancora. Questo per dire che la performance è ancora molto forte e arriva diretta allo sguardo".In una mostra-evento che si conclude sabato 3 marzo con un finissagge con dj set fino a tarda notte è possibile rivedere anche i video delle storiche performance già andate in scena negli anni passati al Padiglione di arte contemporanea, in modo da rendere ancora più completa l'esperienza dello spettatore. A sua volta, giustamente, interprete della scena contemporanea.