Culture

Roma, scoperta Villa Rustica alla Marcigliana databile a III a.C.

 

Roma, 3 dic. (askanews) - A Roma, sulle colline a Nord di Settebagni, nella riserva naturale della Marcigliana, è stata scoperta una Villa Rustica, databile al III secolo a.C e rimasta in uso fino al V-VI d.C, con una articolata stratificazione che restituisce tutte le sue fasi. E' venuta alla luce durante le attività di archeologia preventiva della Soprintendenza Speciale di Roma per i lavori di costruzione della nuova linea elettrica Roma Nord-San Basilio condotti da Areti, società del Gruppo Acea. "Uno scavo che testimonia e conferma la ricchezza del territorio circostante la Capitale, che spinge a indagare e studiare ulteriormente il passato della nostra città anche nelle sue aree periferiche" ha detto Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma.Materiali e reperti archeologici sono ancora allo studio e potranno fornire ulteriori informazioni su questo edificio che, per le sue architetture e le sue trasformazioni, rimanda allo sviluppo storico della Villa Rustica, un'entità produttiva centrale nell'economia agricola dell'antica Roma. In origine questo tipo di Villa era come una piccola azienda agraria a conduzione familare, che provvedeva al sostentamento dei suoi abitanti. E i resti più antichi rinvenuti alla Marcigliana, le murature in tufo del III secolo a.C., sono probabilmente da associare a questa fase. Dal primo insediamento all'abbandono dell'edificio sarebbero trascorsi circa ottocento anni: le varie fasi della Villa, con modifiche, ampliamenti, ristrutturazioni, corrispondono alla crescita della potenza romana e, con la fine della fase espansionistica dell'impero, al successivo declino.