Culture

Terra Madre, a Torino il 20esimo Salone del gusto di Slow food

 

Torino (askanews) - Settemila delegati da 143 Paesi e oltre 900 espositori: è Terra Madre Salone del Gusto, l'evento internazionale dedicato alla cultura del cibo, organizzato da Slow Food dal 22 al 26 settembre a Torino.Per la sua ventesima edizione il Salone ha deciso di abbandonare il polo fieristico del Lingotto per snodarsi tra il Parco del Valentino, le piazze e le vie centrali del capoluogo piemontese, in una formula per la prima volta completamente gratuita.Daniele Buttignol, segretario generale di Slow Food."In un momento storico come questo in cui la prima causa di rovina dell'ambiente, della Terra, che è la nostra madre, è l'uomo, pensiamo sia venuto il tempo di dedicarle attenzione e di prendersi impegni comuni per difenderla e approfondirne la conoscenza e per volerle bene quindi abbiamo voluto abbattere i muri - ha spiegato - in un momento storico in cui qualcuno pensa ancora nel mondo che costruire dei muri possa avere senso. Noi riteniamo l'esatto opposto, vanno abbattuti i muri fisici e psicologici, che nel nostro caso erano rappresentati dal costo di un biglietto per entrare al Salone. Vogliamo dare a tutti coloro che vogliono esserci e condividere l'amore per la terra la possibilità di poterlo fare".Obiettivo dichiarato: raddoppiare i visitatori e raggiungere la cifra di 500mila presenze, tra cui diffondere il verbo del cibo "buono, pulito e giusto", lo slogan di Slow Food, nata in Piemonte 30 anni fa."Noi - ha concluso Buttignol - pensiamo che la piccola agricoltura contadina e familiare, le famiglie che coltivano la terra, nel mondo rapprendano l'80% degli addetti del settori. Uniti possiamo essere la più grande multinazionale del cibo".