Culture

Tutti in Vespa, il mega Raduno di 900 vespisti è a Popoli

 

Popoli, (askanews) - Il più giovane dei partecipanti si chiama Samuele e ha un anno e mezzo. Oltre 900 vespisti provenienti da tutta Italia hanno partecipato al Raduno Internazionale delle Vespe che si è tenuto a Popoli, patria di Corradino D'Ascanio, l'inventore dell'icona del made in Italy in tutto il mondo.Dalla cittadina in provincia di Pescara sono poi partiti, in sella alle loro 50 special rombanti, in pellegrinaggio fino a Castelvecchio Subequo, in provincia dell'Aquila. Ventiquattro chilometri sulle orme di San Francesco. Perchè nella Chiesa di San Francesco a Castelvecchio è contenuta l'unica reliquia al mondo con il sangue del poverello di Assisi. A fare gli onori di casa il presidente del Vespa Club Corradino D'Ascanio di Popoli, Paolo Pallotta: "Abbiamo raggiunto un massimo di 70 club partecipanti, anche dall'estero. Oltre 900 partecipanti, la festa è stata eccezionale".Augusto Gaudino è arrivato da Biella, percorrendo oltre 880 km, ovviamente con la sua inseparabile Vespa. "Si celebra il 70esimo anniversario della Vespa davanti alla casa di Corradino d'Ascanio". Da nord a sud, tutti uniti per un solo obiettivo: stare insieme nell'amicizia, nella semplicità e nel segno di San Francesco: "Bellissimo, bellissime le strade, bellissima la compagnia. La passione di stare in gruppo, divertirsi insieme". "Incontri tanti amici che durante l'anno conosci per i raduni in tutta Italia". "Bellissimo, bellissimo lo rifarei. Da Venezia""E' stato molto bello, posti bellissimo. Da Chieti". "Bellissimo, grandissima emozione". "Bellissima. Passione per la Vespa, da sempre". "Bellissimo". "440 km ma tutti di soddisfazione. Viva la Vespa". "Ci sono nato sulla vespa, mia madre mi ha partorito sulla Vespa".Franco Di Braccio, presidente dell'Associazione Sanguis Francisci, ha promosso l'iniziativa per raccogliere fondi per restaurare la Chiesa di San Francesco di Castelvecchio: "Un grande successo, tanto entusiasmo, tanta semplicità, tanto cuore. Il cuore della Vespa".Mauro Pascoli ha un museo storico a Ravenna, con tantissimi oggetti legati alla Vespa. "Non si poteva mancare a questa festa dedicata all'inventore della Vespa. Quest'oggetto da lui inventato è diventato un mito mondiale con appassionati in tutto il mondo". "Una passione che portiamo avanti con Mauro da 31 anni".Durante l'evento è stato anche inaugurato un monumento dedicato a Corradino D'Ascanio. Il progettista racconta come è venuta l'idea: "E' venuta da una idea semplice, come la Vespa e San Francesco".Mentre le nipoti di D'Ascanio ne ricordano le caratteristiche: "Semplicità, buono, entusiasta".