Culture

Unesco, il Trenino Rosso del Bernina: ingegneria della montagna

 

Milano (askanews) - Sessanta km di paesaggi mozzafiato fra vallate, borghi di montagna, fiumi, laghi e ghiacciai che dai 400 metri di Tirano in Valtellina portano fino a Sankt Moritz in Engadina, attraversando la Val Poschiavo nel Cantone dei Grigioni e il passo del Bernina a 2.250 metri di altezza. E' il percorso del famoso Trenino Rosso del Bernina, il tratto ferroviario a ruota libera più alto d'Europa costruito all'inizio del 900 da oltre 2mila operai in gran parte italiani e oggi gestito dal gruppo svizzero Ferrovia Retica. Dal 2008 è stato inserito dall'Unesco fra i patrimoni mondiali dell'Umanità per i suoi capolavori di ingegneria, come il viadotto elicoidale di Brusio, e per il fatto che unisce aree linguistiche e culturali molto diverse fra loro, come ci spiega il capotreno Carlo Crameri."La cosa che la rende unica è il paesaggio perché si va dai 400 mt dell'Italia con un clima mediterraneo ai 1000 mt di Poschiavo. Poi si va in montagna con la neve e il ghiaccio. Appena al di là del passo si parla un'altra lingua, c'è un altro stile di case e ancora al di là, nella valle dell'Abula, si parla tedesco, con un'altra cultura e un altro modo di pensare. E' questo che fa la differenza e forse per questo che ci hanno accolto a Parigi nell'Unesco"La caratteristica più importante è la diversità. Si immagini che il treno parte dai 429 metri di Tirano e arriva al passo del Bernina che è a 2.253 mt. Passa da Poschiavo che è a 1.000 mt e poi va su rapidamente: c'è un dislivello di 400 mt in 10-12 minuti. Lì c'è una bellissima vista sulle montagne che arrivano fino a 4mila mt. Chi ama la montagna deve assolutamente fare questo viaggio".Ogni anno sono circa 800 mila i passeggeri che prendono il Trenino Rosso per ammirare un paesaggio capace di stupire con ogni clima e in ogni stagione: d'inverno con la neve e, a volte, la nebbia con il suo fascino ovattato e misterioso e d'estate con le carrozze scoperte per sentirsi ancora più vicini alle imponenti montagne. "E' molto bello tutte le alpi, l'acquedotto. Si deve fare è un viaggio che si deve fare"I turisti a volte arrivano da molto lontano, in questo caso da Hong Kong: "Consiglierò a tutti i miei amici che vengono in Italia di fare questo giro, è incredibile, bellissimo".E non sono solo i turisti ad apprezzare il mitico trenino: "Nonostante io abiti qui, è una cosa molto particolare e ogni che prendo il trenino e faccio il passo del Bernina mi emoziono sempre"Non resta che salire a bordo del Trenino Rosso e godersi il viaggio, senza lasciarsi scoraggiare dal maltempo.