Culture

XXI Triennale, De Albertis: bene il primo mese, adesso in Expo

 

Milano (askanews) - Per il primo mese della XXI Triennale internazionale, in corso a Milano e nel territorio limitrofo dal 2 aprile, i numeri parlano di quasi 200mila visitatori, distribuiti su tutte le sedi espositive. Un risultato che abbiamo analizzato, al di là della semplice aritmetica, con il presidente della Triennale e anima della XXI, Claudio De Albertis. "Come Triennale - ci ha detto - noi siamo molto soddisfatti, mi sembra che la critica sia stata sostanzialmente positiva, molte delle mostre sono molto stimolanti, hanno stimolato il dibattito, che poi è quello che noi vogliamo stimolare".Per De Albertis, che definisce il responso di pubblico "sostanzialmente entusiasta", a essere importante è anche la tipologia di visitatori di questi primi trenta giorni. "Per il momento - ha aggiunto il presidente - direi che sono arrivati molto più i non addetti ai lavori, rispetto agli addetti ai lavori. Questi ci incoraggia: noi che siamo un'istituzione che produce cultura, abbiamo anche l'obbligo di produrre cultura sui temi che ci sono propri la più comprensibile possibile".Si avvicina inoltre anche l'apertura della sezione della XXI Triennale prevista sul sito Expo, dove si affronterà l'argomento del futuro delle città. Un tema, anche logistico, tra i più complessi di questa prima fase dell'esposizione. "Abbiamo poco tempo - ha concluso De Albertis - stiamo lavorando come pazzi, per fortuna molto era stato pre allestito prima. Ci arriveremo, abbiamo questo appuntamento del 25 maggio, come sempre molto faticosamente, ma questo è il nostro mandato e anche questa volta ce la facciamo".In qualche modo questa XXI sembra essere anche una prova generale per il futuro di Milano, città che i grandi eventi hanno decisamente riportato nel cuore di una contemporaneità internazionale, ma che avrà poi il compito di strutturarsi in profondità, al netto del traino di Expo o della Triennale.