Culture

Yocci, il Re della Torta di Carote e... il modo di essere

 

Milano (askanews) - Uno dei modi migliori per avvicinarsi al lavoro di qualsiasi artista è, normalmente, quello di evitare di confondere il piano personale con quello della sua opera. Operazione che, però, in alcuni casi non è così semplice, per esempio incontrando Yocci, l'illustratrice e artista giapponese molto conosciuta per le sue piccole storie a fumetti. Già, perché in questo caso la somiglianza tra lei e i suoi personaggi, non tanto fisica quanto per il "modo di essere", fa dubitare dell'assioma da cui siamo partiti. "Mi diverto quando disegno" ha detto.La semplicità e, permettetecelo, il candore di una affermazione così già cambiano le carte in tavola. Ma andiamo con ordine: abbiamo incontrato Yocci alla Libreria 121+ a Milano, dove è stata inaugurata una mostra dedicata al suo lavoro in questi dieci anni. "Dieci anni, dieci anni... sono passati disegnando, subito!".La mostra parte da un personaggio di Yocci, di cui Corraini sta pubblicando le piccole e surreali avventure e a cui è dedicato il periodo natalizio della libreria: il Re della Torta di Carote. Così abbiamo chiesto all'illustratrice di raccontarci come è nato questo curioso personaggio. "Ho disegnato dopo avere mangiato la torta di carote, che mi ha fatto mia mamma. Non da bambina, quando avevo 20 anni".Nella mostra, oltre ai disegni sul friabile monarca, anche stampe e pezzi unici, che contribuiscono a ricreare l'universo alternativo di Yocci, al secolo Yoshiko Noda, e il senso di fantasticheria senza tempo nel quale ci catapulta. "Mi piace così, se i bimbi si divertono con questi giochi sono contenta".