Economia

8 marzo, il marketing è donna: rivoluzione femminile sul lavoro

 

Roma, 4 mar. (askanews) - Non c'è dubbio: il marketing è rosa. A differenza di una decina di anni fa, oggi le donne sono in grado di distinguersi per il loro ruolo decisionale, capacità organizzativa, sguardo d'insieme e lungimirante, ricoprendo ruoli dirigenziali ai vertici di grandi gruppi societari. Diamo voce ad alcune di loro, in occasione della festa dell'8 marzo.Martina Valerio, responsabile comunicazine digitale StandOut: "L'essere donna mi ha aiutata, grazie alla nostra sensibilità ad entrare in maggiore empatia con i follower, le persone virtuali. È sicuramente un valore aggiunto che tutte noi donne che lavoriamo nel digital possiamo utilizzare e sfruttare a nostro vantaggio".Valentina Righetti, responsabile marketing e comunicazione del gruppo Fit & Go: "Oggi ho un team di cinque ragazze, donne, che ho scelto per la nostra attitudine e il nostro orientamento all'obiettivo che ci contraddistingue e perché credo che in un team di donne si crei una certa empatia che difficilmente si può instaurare in altro modo".Francesca Bandelli, marketing e innovation director Birra Peroni: "Ritengo opportuno che tutte le donne si sostengano a vicenda, cosa che a volte non avviene. Affinché il successo sia donna, bisogna essere unite e un team".Livia Massaccesi, illustatrice: "Nel mio lavoro sono impegnata ogni giorno su due fronti, da una parte l'aspetto artistico e la ricerca di nuovi stimoli. Dall'altra l'aspetto più pragmatico e riuscire ad essere manager di me stessa".Emanuela Gargiulo, responsabile e-commerce Hurry: "Diventare madre di una bambina ha sicuramente contribuito alla mia crescita professionale, anzi le sfere personale e professionali sono andate di pari passo crescendo".