Economia

Arborea, il latte sardo che vuole conquistare l'Asia

 

Milano (askanews) - E' un brand ma prima di tutto è una cittadina. Arborea nasce nella regione del Campidano Oristano nel ventennio fascista col nome di Mussolinia ma dal 1944 il suo nome ufficiale cambia. Qui le seconde generazioni delle famiglie arrivate dal Nordest (Veneto, Friuli ed Emilia Romagna) per bonficare il territorio, lo hanno trasformato in un centro agricolo e di allevamento avanzato. Ed è sempre qui che nel 1956 nasce la Cooperativa A3, l'attuale Cooperativa Latte arborea, che oggi conta 230 soci e una produzione annuale di 206 milioni di litri di latte."Arborea - ha detto Francesco Casula, direttore generale Latte Arborea - è una storia di uomini di diversa origine che sono arrivati in Sardegna per un progetto di riordino del territorio del Campidano-Oristano tanti anni fa. Arborea è un luogo fisico una cittadina con forte vocazione agricola dove decine di famiglie arrivate dal Veneto, Emilia Romagna e Friuli insieme a quelle sarde hanno dato origine al distretto del latte".La cooperativa rappresenta il principale polo produttivo di latte vaccino: raccoglie il 90% circa del latte di vacca prodotto in Sardegna, da oltre 50mila bovini di di razza Frisona e Brown Swiss. Grazie alla disponibilità della materia prima, la produzione del latte cresce a un ritmo del 4% all'anno, Arborea che è leader sul mercato regionale punta ad accrescere la propria quota di mercato a livello nazionale"In prospettiva nei prossimi 5 anni contiamo in un rafforzamento della presenza del latte alimentare soprattutto a lunga conservazione negli scaffali della gdo nazionale ma anche l'introduzione di nuove categorie di prodotto come la mozzarella, lo yogurt, il burro e la panna che sono i nostri prodotti principali su cui possiamo vantare una qualità distintiva".Nel percorso di crescita di Arborea negli ultimi anni ci sono state importanti acquisizioni: la prima nel 2013 con le Fattorie Girau, azienda lattiero casearia specializzata nel settore ovicaprino e una recentissima che è Trentinalatte, produttore di yogurt di Rovere della Luna, in provincia di Trento. Ora, però, nei piani di crescita dell'azienda sarda non ci sono altre acquisizioni ma la conquista di un mercato promettente"Al momento la crescita asiatica è l'aspetto più importante su cui ci vogliamo concentrare. Riteniamo che sia l'Asia a guidare la crescita dei consumi in questa categoria, del latte alimentare, del burro e del mascarpone e su questo saremo più presenti per promuovere il brand".Arborea ha già iniziato a mettere piede in Asia 4 anni fa. Oggi quel mercato vale 5 milioni sui 166 complessivi della cooperativa ma i ritmi di crescita lasciano ben sperare a differenza di quello che accade nella Penisola: "Purtroppo in Italia a differenza del mercato asiatico abbiamo una contrazione dei volumi di acquisto soprattutto nel retail nella categoria dei nostri prodotti: il latte alimentare in particolare sono anni che segna dei cali di domanda e quindi è chiaro che una azienda di produzione come Arborea deve trovare deve trovare sfogo in altri mercati".Tuttavia quel che è certo, almeno per ora, è che il cuore pulsante di questa azienda nata oltre 60 anni fa resta la Sardegna: "Essendo le radici dei nostri produttori in Sardegna noi continuiamo a valorizzare il latte dei nostri soci. Quindi la crescita avverrà in chiave sostenibile laddove ci sarà sostenibilità nella produzione del latte da parte dei soci".