Economia

Bernini Palace, Firenze: storia e italian style soggiornano qui

 

Firenze (askanews) - Firenze: destinazione presente tra le prime 5 più sognate e desiderate dai viaggiatori di tutto il mondo, seconda città dopo Milano per visitatori attirati dallo shopping, e meta premiata da una crescita di presenze da cinque anni consecutivi. Ma per gli operatori, e in particolare per quanti guardano al turista in cerca di un'esperienza superiore, il successo non concede tregua nella battaglia contro una concorrenza sempre più disordinata. Il Bernini Palace, 5 stelle nel centro di Firenze, si misura in questa sfida giocando una serie di carte particolarmente forti: posizione, storia, stile e qualità. "Firenze si vende da sola, ma è anche una città con talmente tanta offerta che bisogna sempre stare al passo con i tempi - dice David Foschi, direttore del Bernini Palace Hotel - Innanzitutto il Bernini Palace offre una posizione unica. Noi siamo proprio nel cuore di Firenze, a due passi da tutti i monumenti principali e da tutte le attrazioni turistiche. E in più conserva nella sua struttura la tranquillità di una residenza storica".La posizione è per il Bernini Palace, senza dubbio, una risorsa importante, ma non basta. Custodito in un palazzo nobiliare del XV secolo, albergo di lusso fin dal 1700, e residenza dei deputati del Regno d'Italia durante la stagione di Firenze Capitale: è la Storia che accoglie i turisti negli spazi in stile classico. A cominciare dalla sala dove i viaggiatori fanno colazione tra i ritratti di Garibaldi e Cavour. "Continuiamo ad offrire un tuffo nel passato con questa sala a disposizione degli ospiti che iniziano la loro giornata facendo colazione in un vero e proprio museo", conferma Foschi.Condé Nast Johanses ha premiato la struttura come "Best Urban Hotel 2018", riconoscimento costruito sulla segnalazioni positive degli ospiti e confermato dai messaggi lasciati al momento dei saluti. "La clientela è abituata a lasciare dei commenti al momento della partenza e su questo sono molto orgoglioso in quanto la stragrande maggioranza ci riempie di elogi: allo staff, alla struttura e alla capacità di trasmettere il nostro calore".Tradizione e italian style vanno dunque sostenute con un servizio di qualità, con quel saper fare , insomma, che si conosce a scuola, ma si impara davvero poi con esperienza di lungo periodo. E anche in questo caso il general manager del Bernini Palace ha una storia particolare da raccontare. "Lavoro qui da una vita - conclude - da oltre trenta anni, sono cresciuto nell'albergo facendo piano piano i vari passi che mi hanno portato con tanto orgoglio personale a diventare direttore nel 2011".