Economia

Confapi: welfare Stato non basta,in azienda si può offrire di più

 

Roma, 27 lug. (askanews) - L'intesa tra Confapi e Cgil, Cisl e Uil su rappresentanza, modello contrattuale e detassazione dei premi di produttività ha introdotto novità anche in tema di bilateralità e welfare. Le parti hanno lavorato per dare attuazione alle disposizioni contrattuali e per mettere a disposizione di aziende e lavoratori strumenti adeguati di welfare e sostegno al lavoro in un momento ancora caratterizzato dalla crisi, soprattutto nei settori produttivi."Andiamo incontro e offriamo esempi di welfare attivo che lo Stato non può offrire - ha detto il presidente della Confapi, Maurizio Casasco - quello che lo Stato può offrire è insufficiente ai bisogni. Le aziende sono responsabili in questo senso. I lavoratori ne possono godere insieme con le aziende. La bilateralità, ben gestita con responsabilità e non come divisione di interessi, rappresenta un intervento vero a favore della formazione, cultura e sicurezza".