Economia

Consegnati i premi Anima 2019, al centro inclusione e ambiente

 

Roma, 15 ott. (askanews) - Cinema e fotografia, giornalismo e letteratura, musica e teatro. Tutti veicoli capaci di richiamare l'attenzione di imprese e opinione pubblica sui temi chiave della responsabilità sociale e della sostenibilità. Si è svolta a Roma la cerimonia di consegne dei premi Anima 2019. L'appuntamento ideato dalla non profit promossa da Unindustria è giunto alla 18esima edizione, e si è tenuto nella tradizionale cornice della Terrazza Caffarelli in Campidoglio.In un quadro di forte impulso del dibattito sulle questioni ambientali, l'edizione ha voluto mettere al centro anche problemi come disuguaglianza e emarginazione. Lo spiega la presidente di Anima, Sabrina Florio."Il tema dominante è la disuguaglianza, l'emarginazione, ma c'è anche una particolare attenzione al cambiamento climatico. Quindi parlare di sostenibilità, parlare di ambiente, parlare di nuovo modello economico, quindi di pensare a un nuovo modello economico di sviluppo per il nostro Paese, per la crescita delle nostre imprese e per il futuro. Quando parliamo di questi temi abbiamo sempre una particolare attenzione ai giovani e pensiamo sempre al tema culturale, ai temi culturali che effettivamente porteranno a questo cambiamento".Il Premio Speciale è stato assegnato all'architetto Stefano Boeri, protagonista internazionale di grandi progetti "green". E come illustra presidente della giuria del Premio Anima, Luigi Abete, le imprese sono il vero motore su innovazione e compatibilità ambientale."La domanda di innovazione e di cambiamento è molto forte, al di là delle manifestazioni pubbliche dei giovani che vediamo in televisione, e questo ovviamente spinge le imprese non solo a innovare ma anche a comprendere che il prodotto della sostenibilità ambientale diventa una precondizione oper avere un servizio di qualità e accessibile e di interesse pe i clienti e per i cittadini. Una volta la sostenibilità era un addendum, era una aggiunta, oggi è una precondizione per fare un buon prodotto o un buon servizio".Ai vincitori delle diverse categorie è stata consegnata una lampada da tavolo "Lafleur", donata da Slamp, a batterie ricaricabili e disegnata da Marc Sadler, viene prodotta senza emissioni di CO2 e con riciclo degli scarti di lavorazione.Il Premio Anima per il sociale, ha sintetizzato il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, può rivendicare di esser stato pioniere su tematiche che oggi sono al centro del dibattito. "Bisogna ringraziare questo premio, perché in anni non sospetti ha posto queste questioni che oggi sono diventate questioni culturali e questioni sostanziali. E' stato precursore di un elemento sostanziale di cui oggi onestamente dobbiamo essere orgogliosi come italiani, anche perché l'industria italiana è la prima in Europa in termini di economia circolare. Quindi possiamo essere protagonisti di una stagione molto positiva in cui la sostenibilità diventa uno dei punti di forza dell'industria italiana ed europea".