Economia

Economia circolare, dall'ambiente a rilancio sistema produttivo

 

Roma, (askanews) - Ragionare assieme alle imprese, alle associazioni e agli amministratori locali sulle dinamiche legate all'economia circolare, che possono trasformarsi in un pilastro di crescita strategico per l'Unione europea e in particolar modo per l'Italia, paese povero di materie prime ma ricco di eccellenze in questo ambito. Questo l'obiettivo del convegno promosso dai gruppi PD di Camera e Senato, dal titolo "Economia Circolare: facciamo il punto. Anzi il cerchio". L'Europa è agli ultimi chilometri di questo work in progress, e il peso dell'Italia nelle decisioni che sta per prendere l'Unione europea si fa sentire. Come conferma Simona Bonafè, europarlamentare e relatrice della proposta Economia Circolare al Parlamento europeo:Abbiamo tanti casi nel nostro paese di economia circolare già attivi, vanno solo sostenuti con un quadro normativo stabile e possibilmente con una serie di strumenti finanziari, perchè è importante oggi mettere a disposizione di chi vuol fare economia circolare una leva fiscale, non solo in questa fase di start up ma perchè sviluppo dell'economia circolare è sviluppo del mercato delle materie prime e secondarie e oggi con il calo dei prezzi del petrolio ci sono alcune materie, penso alla plastica, che hanno più difficoltà di altre".Dal convegno arriva anche un messaggio al mondo produttivo, per collaborare maggiormente con gli Enti locali e i cittadini, in un impegno capace di affrontare le sfide ambientali sociali e generare benefici concreti per gli individui e le comunità, attraverso un modello di rigenerazione e di green economy che pone al centro la sostenibilità del sistema, in cui non ci sono prodotti di scarto e in cui le materie vengono costantemente riutilizzate. Chiara Braga, responsabile nazionale Ambiente del Partito democratico:L'economia circolare non è solo una questione ambientale ma una grande occasione di rilancio del sistema produttivo e industriale del nostro paese, parliamo di imprese, di innovazione e di posti di lavoro. Questo deve essere l'approccio con cui guardare al pacchetto che riceveremo dall'Europa da qui a qualche mese