Economia

Giocare meno ma meglio, Acadi: Libro Bianco dei Giochi Pubblici

 

Roma, (askanews) - Il gioco, fonte di reddito anche per lo Stato che ha però bisogno di regole; Acadi ha presentato il Libro Bianco dei Giochi Pubblici, analisi dell'andamento del mercato, per il contrasto al gioco illegale e ai rischi connessi. Come limitare il gioco d'azzardo patologico, come proteggere i minori; l'associazione concessionari degli apparecchi da intrattenimento si è mobilitata per collaborare. Guglielmo Angelozzi è il presidente di Acadi: "Abbiamo cercato di mettere insieme il meglio delle competenze sul mercato per offrire un punto di vista e degli spunti di riflessione ai decisori in una fase in cui ogni contributo al dibattito può essere utile e spero apprezzato".La legge di Stabilità per il 2016 ha previsto una vasta riorganizzazione del settore dei giochi compresa una riduzione del 30% dell'offerta. Riorganizzazione non deve però significare proibizione", sottolinea Acadi, "fermo restando il contrasto al gioco illegale".Il sottosegretario all'Economia, Pierpaolo Baretta, indica la via nella messa in sicurezza di certe aree delicate: "Scuole, palestre, molti altri posti; bisogna con gli enti locali trovare un punto di equilibrio fra il rispetto della regolamentazione e la possibilità che i punti gioco si sviluppino e ci siano nel territorio. Complessivamente pensiamo di ridurre l'offerta di gioco: mi sembra che ce ne è troppa".Il settore dei giochi conta circa 150mila imprese con un numero di addetti superiore a 200mila. La raccolta è passata dai 61,4 miliardi del 2010 agli 87,7 miliardi del 2015, con un tasso annuo di crescita del 7,4%. Nello stesso periodo l'erario ha incassato introiti per 56,2 miliardi, una media annua di 8,8 miliardi.Angelozzi però tiene a smentire lo stereotipo del giocatore disperato travolto dalla crisi economica: "Quello che abbiamo letto su alcuni organi di informazione secondo cui il gioco è anticiclico, cioé che si gioca di più in periodi di crisi, è assolutamente falso.Tutti i dati oggettivi - spiega - dimostrano come il gioco segua l'andamento del reddito disponibile; tutte le evidenze econometriche sono in questa direzione qui".