Economia

Gruppo Ferrero presenta VIII rapporto di responsabilità sociale

 

Roma, (askanews) - Presentato al Salone d'onore del Coni, alla presenza del presidente del Comitato Olimpico Giovanni Malagò, l'ottavo Rapporto di Responsabilità Sociale d'Impresa del gruppo Ferrero. Con oltre 70 anni di Glocalcare (cura e rispetto "glocal") per le persone e per il pianeta, Ferrero costruisce così il suo approccio alla sostenibilità basandosi sostanzialmente sulla strategia di Responsabilità Sociale d'Impresa, all'insegna del "Condividere valori per creare valore".Valori che guardano innanzitutto ai ragazzi, come ha sottolineato Martina Colombari nel corso della presentazione:"Vogliamo vedere un cambiamento nelle giovani generazioni? Allora abbiamo una responsabilità nei confronti dei nostri figli. E quindi il cambiamento deve partire da noi. Siamo noi che dobbiamo insegnare ai nostri figli come si mangia, come ci si muove, come si ha rispetto per gli altri e penso ai temi del volontariato, e come si rispetta l'ambiente. Se vogliamo lasciare un mondo migliore a chi viene dopo di noi questo intervento va fatto ora".E a far da filo conduttore dell'attività del Gruppo Ferrero sicuramente c'è la promozione di stili di vita attivi tra i giovani e le loro famiglie. Non solo un brand, tra i più famosi al mondo, ma un protagonista attivo di questi processi educativi fondamentali verso i più giovani, come ha voluto sottolineare Malagò ricordando le sponsorship Ferrero Kinder + Sport - Joy of Moving. Si parte, come ha sottolineato il nutrizionista Giorgio Calabrese, sempre dall'importanza di una alimentazione consapevole:"E' molto importante perchè la nutizione ci permette non solo di stare bene ma di avere una longevità nella qualità. Abbiamo bisogno di due cose: nutrizione e movimento. Sono i dettami che i nostri bambini devono avere di base, che gli adulti devono mantenere e che gli anziani devono riprendere come se fossero dei bambini. Giusta nutrizione e dieta mediterranea danno certamente un ticket di longevità di qualità".Per Ferrero la creazione di valore condiviso è una pratica che coinvolge tutte le fasi della catena del valore. Viene implementata quotidianamente con impegno e costanza: attraverso l'impegno verso i consumatori, che si traduce in prodotti di altissima qualità, tramite innovazione e comunicazione trasparente, attraverso la cura delle persone che hanno fatto, e continuano a fare, la storia del Gruppo, e il forte impegno in pratiche agricole sostenibili a salvaguardia e protezione dell'ambiente, collegando, come quest'anno, tutti i temi di business di Gruppo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite al fine di supportarne la realizzazione entro il 2030, trasformando la propria catena del valore globale in un percorso di responsabilità. L'ambasciatore Francesco Paolo Fulci, presidente della Ferrero SpA:"Ci preoccupiamo di sprecare meno acqua possibile, di sporcare il meno possibile, di ridurre le nostre emissioni al massimo. E ci preoccupiamo soprattutto di assicurare non solo ai nostri 40 mila lavoratori ma a tutti i consumatori dei prodotti Ferrero il massimo rispetto, la massima considerazione. Ci preoccupiamo insomma delle loro necessità anche morali e psicologiche".