Economia

Il Piano Industria 4.0 spinge anche gli investimenti esteri

 

Roma (askanews) - "Le imprese italiane hanno aumentato l'indice di fiducia passando al 34% di positività dal 20% registrato nell'ultimo trimestre del 2016 e nel primo trimestre del 2017". Lo afferma Alessandro Dragonetti, partner e responsabile fiscale della società di consulenza Grant Thornton (presente in 140 Paesi con 48 mila collaboratori) che ha realizzato un'indagine presso 2500 manager in 36 Paesi. "L'indagine - prosegue Dragonetti - segnala anche alcuni punti critici: in particolare, l'indice di fiducia dell'Europa, pari al 50%, è inferiore a quello degli Stati Uniti (51%). Siamo peggiorati per quel che riguarda l'incertezza politica: se riuscissimo ad avere maggiore stabilità politica, la nostra posizione potrebbe migliorare molto. Al Governo suggeriamo di insistere molto con gli incentivi agli investimenti, che danno agli investitori internazionali un senso di stabilità, e con ia riduzione dell'incertezza del diritto, un fattore che ancora ci penalizza molto. Il Piano Industria 4.0 e il pacchetto di agevolazioni fiscali agli investimenti innovativi collegato, più altre misure incentivanti di recente introdotte, stanno spingendo molto gli investimenti dall'estero. Il Made in Italy sta andando bene e norme incentivanti dal lato fiscale come quella che consente ai grandi contribuenti e manager di pagare un forfait di tasse di centomila euro l'anno sono misure che ci consentono di competere con altre piazze finanziarie nell'attrazione di imprese, come Francoforte o Parigi".