Economia

Innovazione tecnologica, passare al digitale vale il 3,5% del pil

 

Milano, 8 feb. (askanews) - 480 mila smart worker, 46 miliardi di "new" digital payment, 1,24 miliardi il valore dei servizi in cloud, il mobile advertising cresciuto del 49%, 6 milioni di carte d'identità digitali, la spesa per la sanità digitale che cresce di 1,3 miliardi con oltre 47 milioni investiti in cartella clinica elettronica. Sono solo alcuni esempi del mercato italiano del digitale in continua crescita e che nel 2017 ha segnato un +2,3% e un valore di oltre 1,5 miliardi di euro. Insomma passare al digitale vale il 3,5% del pil. L'Italia deve fare ancora molta strada, e le piccole e medie imprese che oggi investono meno dell'1% del loro fatturato in progetti per la digitalizzazione hanno un grandissimo potenziale.Per accelerare i processi di trasformazione digitale, in stretta sinergia con i policy maker, nasce "ITA.NEXT" iniziativa promossa da TeamSystem, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Microsoft, Nexi e TIM, insieme ai knowledge partner McKinsey & Company e Politecnico di Milano. E realizzata con il supporto di Consenso bu di Public Affairs e Media Relations del gruppo Hdrà.Federico Leproux, amministratore delegato di TeamSystem, spiega il senso di questa iniziativa: "Siamo tutti convinti che sia un'opportunità da promuovere ma che sia un'opportunità che si può cogliere a livello di sistema, L'idea non è di portare avanti delle istanze particolari ma promuovere un interesse del sistema digitale che coincide con l'interesse del sistema paese e del sistema paese e non solo"."Ad esempio la fattura elettronica rappresenta in questa sfida una grande opportunità, perché può essere trasformata da semplice adempimento a strumento a supporto dell'intero processo di trasformazione digitale" ha aggiunto Federico Leproux.Grande attenzione al tema da parte degli interlocutori istituzionali presenti al tavolo di lavoro come conferma il Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Mattia Fantinati."Sicuramente l'Italia è indietro dal punto di vista della digitalizzazione ma come sistema paese, è chiaro che un governo ci deve credere e deve fare degli investimenti, noi ne abbiamo già fatti tanti sulla digitalizzazione nella manovra finanziaria ma soprattutto sulla cultura della digitalizzazione, perchè ci vuole la formazione, per questo aiuteremo con dei bonus le imprese e digitalizzarsi".In ballo c'è molto di più del digitale: tutto questo significa più democrazia e partecipazione ha concluso Mattia Fantinati.