Economia

Le raccomandazioni delle Accademie scientifiche al G7

 

Roma (askanews) - Protezione e resilienza delle città d'arte nei confronti di eventi catastrofali come terremoti e alluvioni; invecchiamento della popolazione e malattie neurodegenerative; crescita economica, innovazione e tecnoscienza: sono i tre temi su cui le Accademie scientifiche nazionali del Paesi del G7 hanno inviato un documento di analisi e raccomandazioni ai Capi di Stato e di governo del G7 che si riuniranno il 26 e 27 maggio a Taormina. "Il documento - dice il presidente dell'Accademia dei Lincei, l'economista Alberto Quadrio Curzio - tratta questi tre temi in modo molto conciso, secondo la tradizione, non più di duemila parole per ciascun argomento e dunque ogni parola è stata pesata e oggetto di discussioni e trattative. Abbiamo lavorato molti mesi e a inizio maggio abbiamo tenuto una riunione a Roma con i presidenti delle Accademie dei Paesi del G7 cui hanno partecipato i ministri Padoan e Franceschini e poi siamo stati ricevuti da Mattarella. Abbiamo avuto successo, perchè tutti i sette presidenti hanno firmato, compresa la presidente della National Academy of Sciences americana, che è la più importante e la più dotata di mezzi finanziari". "Le conclusioni: su crescita e tecnoscienze, documento di cui sono stato coordinatore - continua Quadrio Curzio -, abbiamo sottolineato il rischio che l'innovazione possa aumentare anzichè diminuire il divario tra i Paesi e i sistemi economici, per cui è necessario accompagnare le innovazioni con grandi investimenti in educazione, formazione e direi anche consapevolezza sociale. Sull'invecchiamento abbiamo sottolineato che sarebbero necessari investimenti e ricerche congiunte tra i Paesi per trovare una cura per le malattie neurodegenerative e nel frattempo dotare i nostri sistemi di welfare delle risorse per consentire alle persone vecchie e malate di condurre una vita dignitosa. Sulla protezione delle città d'arte abbiamo sottolineato che la prevenzione è indispensabile non solo per salvaguardare il valore inestimabile della vita umana, ma anche perchè è meno costosa del recupero". Speranze per le conclusioni del G7 di Taormina? "E' ancora abbastanza nebulosa la posizione del nuovo presidente americano che oscilla tra le dichiarazioni preelettorali e quelle successive - conclude Quadrio Curzio - Mi auguro che l'Italia sappia tenere un profilo sufficiente modesto per evitare di scontrarsi con le posizioni spesso aprioristiche di Trump. Un insuccesso non sarebbe gradevole, ma un' eccessiva accondiscendenza non sarebbe accettabile. Speriamo che il nostro governo riesca a tenere aperto il dialogo".