Economia

Manageritalia punta sul progetto "Produttività e benessere"

 

Roma (askanews) - "Abbiamo rinnovato il nostro contratto in luglio, dopo 18 mesi di trattative, per renderlo più adeguato alle imprese e ai dirigenti anche nel settore del welfare aziendale", dice Guido Carella, presidente di Manageritalia, organizzazione che associa oltre 35mila dirigenti nei settori del terziario, commercio, trasporti, turismo e servizi innovativi. "Abbiamo deciso di inserire diversità contributive per il welfare in modo da renderlo "a tutele crescenti" man mano che cresce il rapporto con l'azienda. Da anni abbiamo varato il progetto "Produttività e benessere" perchè crediamo fermamente che il benessere delle persone è fortemente legato alla crescita della produttività. Il progetto 'Produttività e benessere' si articola in diverse iniziative: la prima si chiama Smart Welfare e tende a organizzare tutti gli interventi di welfare che le imprese fanno anche senza una visione sistemica. Stiamo addestrando una serie di nostri associati perchè si facciano promotori di progetti strutturati di welfare aziendale. Un'altra iniziativa è Interaging per favorire lo scambio culturale tra giovani e anziani ed è declinato in diversi progetti come il Mentoring, il Tutoring e la Staffetta generazionale. Un terzo progetto tende a salvaguardare la maternità e si chiama Fiocco in Azienda, con una serie di interventi sia per accompagnare verso il parto, sia per favorire il reinserimento della neo mamma in azienda ed evitare che questa condizione posasa rappresentare un ostacolo al pieno ritorno al lavoro". Come favorire l'inserimento di dirigenti anche nelle piccole imprese? "Fino a oggi - risponde Carella - il limite all'inserimento di dirigenti nelle piccole imprese era rappresentanto dal costo dei manager. Per eliminare questo vincolo, col rinnovo del contratto, abbiamo inserito una serie di agevolazioni al nostro sistema di welfare legate sia all'età sia ai livelli retributivi. Sotto i 40 anni c'è la possibilità di inserire in azienda dirigenti con un welfare ridotto per alcuni anni. Sotto il profilo retributivo, si può applicare il welfare ridotto, di circa 5 mila euro, fino a una retribuzione di 65 mila euro. Anche questa è una posizione a termine, perchè il dirigente può restare in questa fascia di welfare ridotto per un periodo di tre anni. Nel frattempo, se l'apporto del dirigente avrà contribuito allo sviluppo dell'azienda, si potrà arrivare all'inquadramento ordinario". Nonostante la crisi, ManagerItalia ha visto aumentare negli scorsi anni i propri associati: "Dal 2008 a oggi nonostante la crisi - risponde Carella - i numeri dei nostri associati sono stabili anzi nel 2015 siamo cresciuti del 2% e la tendenza continua nel 2016. Stiamo seguendo i trend dell'economia reale perchè tutte la analisi economiche ci dicono che i settori che rientrano nel nostro ambito di rappresentanza sono destinati a crescere nei prossimi anni".