Economia

Mattioli (Confindustria): "La Tav è essenziale per l'Italia"

 

Roma (askanews) - "La Tav Torino-Lione è essenziale per essere connessi con l'Europa e col mondo, tenendo presente che senza questo pezzo di piccolo corridoio rischieremmo di essere tagliati fuori dai grandi flussi intercontinentali, come la nuova Via della Seta su cui sta puntando molto il governo cinese. Teniamo presente che in Germania girano già piantine che prevedono il collegamento ferroviario Lisbona-Kiev al di là delle Alpi, tagliandoci fuori". E' il parere di Licia Mattioli, vicepresidente di Confindustria, già vicepresidente dell'Unione Industriali di Torino, che si è molto occupata del collegamento Torino-Lione. "Poi - prosegue Mattioli - senza le infrastrutture fisiche di trasporto e logistica non andiamo da nessuna parte. Abbiamo bisogno come italiani e come imprenditori di infrastrutture che funzionino e ci proiettino nel mondo di domani". E a chi sostiene che la Tav sarebbe inutile perchè non ci sarebbe una sufficiente domanda di trasporto merci e che si potrebbe ristrutturare l'attuale collegamento del Frejus che risale al 1879, Mattioli replica:"A queste opere e a questi grandi collegamenti bisogna guardare non con l'occhio di oggi, ma con l'occhio di domani. Pensiamo alle autostrade e alle polemiche che ci sono state quando sono state costruite. Oggi sono al collasso ma ci sono; allora si diceva che non sarebbero servite e che bastavano le strade normali. E' lo stesso concetto: nel fututo andremo sempre più sui treni veloci e anche le merci viaggeranno sempre più sui treni veloci, anche per ragioni ambientali perchè si consuma meno energia. E' stato calcolato che il vantaggio ecologico del trasferimento da gomma a rotaia equivarrebbe ad eliminare le emissioni di una città di 300 mila abitanti. E poi ci sono i nuovi posti di lavoro che la Tav genererebbe: circa 50 mila, che in un momento di crisi occupazionale sono numeri importanti". Il possibile compromesso tra Lega e M5S che prevede di realizzare il tunnel, ma non le opere ferroviarie di adduzione per 1,7 miliardi non convince Mattioli: "Sarebbe come costruire una Ferrari con le ruote di una 500: partiremmo già zoppi. Invece la Tav bisogna costruirla al meglio, perchè già domani sarà obsoleta con la velocità dell'innovazione, quindi bisogna farla al top di oggi perchè duri almeno fino a dopodomani".