Economia

Mediterraneo, un evento per promuovere l'arbitrato internazionale

 

Milano (askanews) - Per la sua posizione strategica l'Italia è il paese europeo con il flusso commerciale più elevato nel Mediterraneo. Basti pensare che solo il commercio estero lombardo con i Paesi del Mediterraneo non europeo vale 10 miliardi all anno, secondo dati Istat analizzati dalla Camera di Commercio di Milano. Anche per garantire lo sviluppo economico di questa area Ispramed, l'Istituto per la promozione dell'arbitrato e della conciliazione nel Mediterraneo, ha organizzato a Milano la "Terza conferenza internazionale per una comunità euro-mediterranea dell'arbitrato internazionale". Il presidente di Ispramed Paolo Sannella, ha spiegato il significato di questo evento organizzato su mandato dell'Ocse e dell'Uncitral, la commissione Onu per il diritto commerciale, dopo gli incontri a Marsiglia e al Cairo:"E' importante per i paesi dell'area e per lo svilupopo economico e giuridico di questi paesi ma è importante anche per la pace dell'area, perché l'arbitrato è uno strumento che quando funziona bene permette di risolvere le dispute economiche e commerciali. Questo è uno strumento che garantisce gli investitori, gli operatori, economici e commerciali, soprattuto i più piccoli che hanno meno strutture a cui ricorrere per organizzare i propri contratti. Quando si incontrano delle difficoltà operando all'estero, ma lo stesso discorso vale per operatori stranieri che vogliono lavorare in Italia, l'arbitrato può essere lo strumento decisivo per rafforzare la fiducia, gli investimenti e lo spirito di collaborazione. Noi nell'area del Mediterraneo, abbiamo bisogno esattamente di questo per lo sviluppo economico e della pace".Nel concreto, Ispramed ha partecipato alla creazione di un network di centri arbitrali nell'area mediterranea, dall'Egitto alla Turchia, in grado di gestire il contenzioso commerciale delle imprese:"Noi vorremmo essere una voce che si leva con una certa credibilità per sostenere il valore e la qualità del sistema arbitrale e giuridico italiano nel Mediterraneo", ha sottolineato Sannella.Una voce che si è fatta sentire alla conferenza di Milano, patrocinata dai ministeri degli Affari Esteri, della Giustizia e dello Sviluppo economico, presenti alla Camera di commercio con dei delegati che hanno portato i saluti dei ministri.