Economia

Non più solo materiali a Klimahouse, fiera mette l'uomo al centro

 

Bolzano (askanews)- Negli ultimi anni la rivoluzione digitale ha cambiato il mondo, ma se c'è un settore dove l'evoluzione si può vedere e toccare con mano questo è l'edilizia. Nuovi materiali e tecnologie, sempre più orientati verso l'efficienza energetica e la sostenibilità, sono ormai patrimonio comune, ma adesso sembra essere arrivato il momento di mettere l'uomo al centro, cercando cioè di fare in modo che i risparmi in bolletta partano dal comfort e dalla tutela della salute di chi abita l'edificio. Lo si percepisce passeggiando tra i padiglioni di Klimahouse, fiera leader in Italia per l'efficienza energetica e il risanamento in edilizia, che ha aperto a Bolzano la sua quattordicesima edizione. Claudio Corrarati, vicepresidente di Fiera Bolzano: "Non siamo più una fiera di esposizione tecnica di tecnologie di muri, di isolamento, di tecnologia impiantistica, ma siamo in una fiera dove al centro viene messo il benessere dell'uomo, dell'individuo che viene fatto sia nelle unità abitative, sia negli ambienti di lavoro perché abbiamo le certificazioni degli hotel come delle imprese, ma anche nella mobilità sostenibile dell'uomo".Un'evoluzione che si riflette anche nell'attenzione ai costi, vera sfida per imporre un cambio di passo alla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano."Le soluzioni tecniche oggi devono essere soluzioni a portata di cittadino, non di elite, non di chi vuole farsi la villa di CasaClima A, ma deve essere una capacità di risanare e ristrutturare a costi adeguati e qui viene incontro la tecnologa innovativa perché può essere non solo ad alto costo, ma a sostenibilità economica. Questo è quello che stiamo vedendo nelle nuove proposte sia delle startup sia delle imprese tradizionali".Oltre a 450 imprese consolidate, al centro dei padiglioni ci sono infatti anche 26 startup e tutte indicano due direttrici di innovazione: da una parte la ricerca di materiali naturali che siano ad esempio isolanti almeno quanto il polistirolo, dall'altra lo sviluppo di tecnologie per la gestione degli impianti che garantiscano efficienza e facilità di utilizzo senza fare male alla salute.