Economia

Non solo calzature, theMICAM apre a glamour e sistema della moda

 

Milano (askanews) - Più glamour, più sinergie, più voglia di rilanciare la creatività italiana. L'83esima edizione di theMICAM, la fiera del calzaturiero, si è aperta con la consapevolezza di un momento che resta difficile, ma anche con la voglia di fare squadra con l'intero sistema della moda, in linea con la visione del ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, che ha affiancato il sindaco di Milano Giuseppe Sala e la presidente di Assocalzaturifici Annarita Pilotti, alla cerimonia del taglio del nastro."Quest'anno è l'anno della svolta - ha detto Calenda - io ero venuto al MICAM tre anni fa e devo dire che, nonostante l'importanza della manifestazione, mancava l'aspetto non solo glamour, ma mancava la partecipazione dei grandi marchi, mancava l'aspetto di curare molto il look and feel, perché questa è una manifestazione commerciale, ma anche di glamour. Quest'anno c'è".Lo si vede bene nell'allestimento dei padiglioni principali e soprattutto della "Fashion Square", luogo dove si incontrano anche i big della moda, che mai avevano partecipato alla fiera milanese. "Per la prima volta - ha detto la presidente Pilotti - dopo 83 edizioni partecipano a theMICAM i grandi nomi della moda italiana riconosciuti in tutto il mondo, quindi abbiamo Gucci, Prada, Tod's, Ferragamo e Fendi, brand famosissimi a livello mondiale che danno una mano al nostro settore".Oltre ai colossi, però, theMICAM offre spazio anche a imprese più giovani e a designer emergenti, come Erika Lamperti, direttore creativo dell'azienda che porta il suo cognome. "Ci sono delle cose fantastiche che si vedono nelle fiere di settore - ci ha spiegato - però poi serve la mano, serve la mano dell'italiano che sa come farlo e che ha quella tradizione che gli permette di farlo nel modo migliore".Gli espositori presenti a theMICAM sono oltre 1400, di cui 795 italiani, che guardano, anche attraverso la fiera, al potenziamento delle esportazioni, settore che resta positivo, ma pure con qualche segnale di difficolta. Però Massimo Sarti di Baldinini non ha dubbi su come fare per recuperare terreno. "Per tornare a crescere all'estero bisogna fare come d'abitudine: lavorare a testa bassa e correre più veloce degli altri".In fiera a Rho si incontrano anche luoghi molto particolari, come il Barber shop allestito con Proraso all'interno di una grande scarpa nera. Che testimoniano in modo piuttosto evidente la vocazione di theMICAM per un restyling che non è solo di layout, ma sottintende la volontà di fare sistema."E' un pezzo della strategia che stiamo facendo sulla moda - ha aggiunto il ministro Calenda - che è quella di concentrare moltissimo l'attività, di renderla più fruibile ai buyer internazionali, che poi è il nostro obiettivo principale. A settembre ci sarà una grande integrazione di manifestazioni sulla settimana della moda, Milano vive una stagione straordinaria, insomma mi pare che gli ingredienti ci sono tutti".La sfida ora è quella di dare una svolta anche alla congiuntura del settore, nello spirito del viaggio di Dante dall'Inferno al Paradiso che ha ispirato la campagna pluriennale per promuovere theMICAM.