Economia

Pio Albergo Trivulzio: giovani e anziani insieme intorno al pc

 

Milano (askanews) - Giovani e anziani insieme per imparare gli uni dagli altri: i giovani a insegnare con entusiasmo e rispetto come muoversi tra tastiere e mouse, gli anziani ad apprendere con rinnovata tenacia e curiosità come usare un nuovo strumento di comunicazione. A mediare la relazione è appunto il computer. Ad renderla concreta è il Pio Albergo Trivulzo, il Pat, storica residenza sanitaria per anziani di Milano.Dal mese di febbraio il Pat - su iniziativa della onlus Amici del Trivulzio - si è dotato di una "sala digitale" nella quale un primo gruppo di 30 ospiti si cimenta con personal computer e Internet, seguito dai volontari di "Informatici senza frontiere" e dai giovani delle scuole milanesi nell'ambito delle convenzioni scuola lavoro.Luigi Ferrari, presidente di Amici del Trivulzio. "Ci sono quattro realtà coinvolte, è una congiunzione astrale che si verifica poche volte. L'idea è stata nostra di Amici del Trivulzio, che abbiamo pensato di mettere il wi-fi dappertutto. L'aneddoto è anche che io tentavo di connettermi, sono qui da alcuni mesi, e non ci riuscivo. Secondi ad essere coinvolti sono Informatici senza frontiere. Il terzo è il Pio Albergo Trivulzio nella persona del direttore generale Claudio Sileo e del presidente Maurizio Carrara che ci hanno aiutato con la ristrutturazione dell'aula. E il quarto sono le scuole tecniche milanesi che hanno messo gli studenti. E' una cosa a costo zero che coinvolgerà alcune centina di persone: nel Trivulzio ci sono circa mille degenti. E e poi in un secondo tempo quest'aula, e forse anche altre aule, saranno utilizzate anche per il personale del Trivulzio".Claudio Sileo, direttore generale di Martinitt e Stelline, e Pio Albergo Trivulzio, spiega così l'obiettivo dell'iniziativa: "Il senso è quello di offrire un servizio ai nostri ospiti: aiutandoli ad usare il computer non solo passano del tempo, ma fanno quella che si chiama la terapia occupazionale, cioè si occupano di qualcosa e migliorano le loro capacità".L'apertura della "sala digitale" è per il pio Pio Albergo Trivulzio una ulteriore piccola, ma importante, riconferma della qualità del lavoro quotidiano di assistenza e cura che fa del Pat una "istituzione" di Milano davvero "sentita" dai suoi cittadini, che si ritrovano volentieri nei suoi spazi a collaborare, giovani e anziani intorno a uno schremo."Loro guadagnano reciprocamente tantissimo, gli anziani e i ragazzi. Gli anziani si sentono ancora vivi, e i ragazzi riescono a capire come ci si può relazionare con persone che hanno ancora molto da dire se solo gli si parla. E' un valore sinergico per entrambi, un valore sociale".