Economia

Poste Italiane a fianco degli orfani del sisma con "Noi ci siamo"

 

Roma, (askanews) - Poste Italiane scende in campo a sostegno dei bambini, dei ragazzi e dei giovani che hanno perduto uno o entrambi i genitori a seguito del sisma che ha colpito il centro Italia. Con l'iniziativa di solidarietà "Noi ci siamo", promossa dalla Fondazione Poste Insieme Onlus, prende il via un programma di interventi formativi, sociali e di sostegno all'inserimento professionale rivolto agli orfani del terremoto e della valanga di Rigopiano.A spiegare il senso dell'iniziativa è la presidente di Poste Italiane, Luisa Todini. "Oggi Poste è protagonista in quanto ospita i bambini, ma i protagonisti sono i bambini e i ragazzi che hanno perduto entrambi o uno dei genitori durante gli eventi tragici. Sono bambini piccoli che vanno dai 7-8 anni ma anche ragazzi più grandi, quindi non solo minorenni, ai quali noi dedichiamo il nostro progetto di aiuto e di mentorship che abbiamo già sperimentato nel Sud Italia contro l'abbandono scolastico. Volontari d'Italia e, particolarmente, volontari di Poste delle zone che sono state colpite, si mettono a disposizione per dedicare il loro tempo, al di fuori dell'orario di lavoro, per indirizzare questi ragazzi a delle attività sociali, per aiutarli nello studio, per aiutarli ad intraprendere un'attività lavorativa laddove i ragazzi sono più grandi".L'amministratore delegato della Società, Francesco Caio, ha sottolineato il valore del percorso di sostegno per gli orfani."Siamo contenti che, attraverso la nostra onlus, siamo stati vicini in un modo concreto a cittadini e cittadine che hanno, purtroppo, subito dei gravi danni nell'ambito del terremoto. Guardiamo a questo tragico evento però anche con una piattaforma per rilanciare, ricostruire, ripartire con un spirito costruttivo che è tipico dell'azienda Poste Italiane".Per il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, l'iniziativa "Noi ci siamo" ha una grande importanza. "Il significato è importante, il significato è che il mondo di Poste, che fa il verso con quello dell'Italia, è vicino alla gente che soffre". Un progetto apprezzato anche dal sindaco di Loreto Aprutino, Gabriele Starinieri: "Gli orfani sono presenti tutt'ora e hanno bisogno. Magari i primi giorni, le prime settimane, c'è un interessamenti generale, mentre invece delle risposte concrete se ne hanno ben poche. Questa di Poste Italiane, effettivamente, non ci fa altro che piacere, è una speranza che alimenteremo insieme alla presidente Todini".