Economia

Previdenza, dalle casse private investimenti per sviluppo Paese

 

Roma, (askanews) - Ammonta a circa 200 miliardi il patrimonio di enti di previdenza privata e fondi complementari. Di questi, sono sei quelli destinati agli investimenti nell'economia reale. Una quota che sta crescendo, anche perché, con il forte accumulo di risorse, le casse private sono chiamate, oltre al pagamento delle prestazioni previdenziali, a svolgere un nuovo compito: investire nell'economia conciliando rischi, rendimenti, crescita del mercato e delle professioni di riferimento, dando così un contributo allo sviluppo del Paese.Questo tema è stato al centro del "Forum in previdenza", l'appuntamento annuale organizzato dalla cassa di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti, che ha annunciato che nei prossimi tre anni investirà altri 300 milioni di euro. Un trend in aumento, come ha ricordato il presidente Walter Anedda: "Se torno indietro di qualche anno parlavamo dello zero punto. Se oggi faccio riferimento alla mia cassa, nel comparto per esempio di private equity abbiamo già un 8% investito. Il che non è poco. Necessariamente, bisogna ripartire il rischio tra le diverse possibilità di investimento. Ci siamo dati un limite percentuale che oggi è pressoché quasi raggiunto. Ma con la crescita del patrimonio aumenta anche l'investimento in questo particolare settore".La mission istituzionale della casse private resta sempre quella di assicurare e garantire le prestazioni agli iscritti. La nuova sfida è però quella di essere protagonisti nel gioco dell'innovazione e della crescita dell'economia. Lo Stato ha il ruolo di accompagnare questo processo con regole che aiutino casse private e fondi complementari a fare queste scelte, come ha sottolineato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che ha aperto il Forum: "Negli ultimi due anni, nelle leggi di bilancio alcune scelte in questa direzione sono state fatte. Naturalmente c'è ancora un importante lavoro da fare".